5 Ottobre 2010

L’Idv chiede una scorta
per monsignor Brunetti


L’Italia dei Valori chiede al prefetto Maria Guja Federico di “valutare se non sia il caso di assegnare” a monsignor Santino Brunetti “scorta come fatto con un’altra persona (l’assessore alla sicurezza Aldo Milone n.d.r.) in questa città”.
La segreteria provinciale del partito esprime in ogni caso piena solidarietà al sacerdote “per delle gravi minacce ricevute dopo aver semplicemente dichiarato quello che pensa sulla situazione dei Rom, degli islamici e degli immigrati e aver espresso le proprie perplessità sulla politica che l’amministrazione di centrodestra sta attuando a Prato su questi argomenti. E’ bastato una sua intervista ad un settimanale dove esprimeva le sue idee in difesa dei più poveri per armare la mano di uno scellerato che ha pensato bene di mettere nero su bianco e dichiararlo ‘un nemico da combattere’, uno al quale ‘daremo una bella lezione’ perché ‘astuto e subdolo contestatore della giunta Cenni'”.
“Italia dei Valori – prosegue la nota della segreteria provinciale – è dalla parte di don Santino Brunetti al cento per cento”. “Le minacce arrivano a poco più di un mese da quelle fatte al capogruppo in consiglio comunale del Pd, Massimo Carlesi e a quelle del presidente della circoscrizione Ovest, Giovanni Mosca, sempre del Pd”. “E’ chiaro ed evidente – concludono i dirigenti dell’Idv – che c’è qualcuno che nel centrodestra sta dando dei segnali sbagliati che stanno imbarbarendo il clima in città. Si sta facendo passare il messaggio che sia giusto essere xenofobi, che sia giusto dare addosso a chi la pensa in maniera diversa. E, a giudicare dai commenti che stamattina si leggono su Facebook, dopo la notizia di tre donne cinesi morte affogate in un sottopasso a Narnali a causa del maltempo, purtroppo c’è solo da dire che qualcuno sta seminando odio in questa città. E questo qualcuno non è certo l’Italia dei Valori”.

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