Pista parallela, audizione in Regione di Enac e Arpat. Chiesti dati sulle quote di sorvolo
Le ricadute ambientali dell’eventuale pista parallela dell’aeroporto di Firenze, sono stati al centro deIl’audizione dei tecnici di Arpat e Enac presso le Commissioni Ambiente e Mobilità del Consiglio della Regione Toscana. “Per la pista parallela del Vespucci emerge un quadro positivo sia in relazione all’impatto acustico che a quello ambientale – afferma il consigliere regionale del Pdl Paolo Marcheschi, che si dice confortato soprattutto per il comune di Prato, sul quale – afferma – “si erano lanciati allarmi ingiustificati”. Di diverso avviso Fabrizio Mattei, consigliere regionale Pd e presidente della commissione Mobilità e infrastrutture. “La commissione ha rilevato la mancanza di studi approfonditi sugli effetti di rumore e inquinamento per Prato. Abbiamo chiesto anche un’integrazione sulle quote: in caso di pista parallela quasi tutta la città sarebbe attraversata dai voli – afferma Mattei – con quote di sorvolo in fase di decollo e atterraggio che vanno dai 150 ai 400 metri”.
Le ricadute ambientali dell’eventuale pista parallela dell’aeroporto di Firenze, sono stati al centro deIl’audizione dei tecnici di Arpat e Enac presso le Commissioni Ambiente e Mobilità del Consiglio della Regione Toscana. “Per la pista parallela del Vespucci emerge un quadro positivo sia in relazione all’impatto acustico che a quello ambientale – afferma il consigliere regionale del Pdl Paolo Marcheschi, che si dice confortato soprattutto per il comune di Prato, sul quale – afferma – “si erano lanciati allarmi ingiustificati”. Di diverso avviso Fabrizio Mattei, consigliere regionale Pd e presidente della commissione Mobilità e infrastrutture. “La commissione ha rilevato la mancanza di studi approfonditi sugli effetti di rumore e inquinamento per Prato. Abbiamo chiesto anche un’integrazione sulle quote: in caso di pista parallela quasi tutta la città sarebbe attraversata dai voli – afferma Mattei – con quote di sorvolo in fase di decollo e atterraggio che vanno dai 150 ai 400 metri”.
