30 Giugno 2011

CRAIGSLIST: COME CERCARE CASA A NEW YORK (part 1)


Allora. Dicevo che ormai vivo a Manhattan da poco piu’ di un mese. Una delle prime interessanti esperienze che si possono vivere a New York (preculusa ai turisti), e’ quella della ricerca di un affitto. Non parliamo di un intero appartamento ma di una stanza, preferibilmente singola, con letto, armadio, scrivania. Arredamento base, soluzione ottimale a misura di studente, lavoratore, un sacco di gente, insomma. Tanto che c’e’ una vera e propria serie di advices che sarebbe bene ricordarsi di seguire.

Ora, la ricerca della casa e’ un’esperienza che il 99,9% di coloro che vengono a New York da tursisti non provera’ mai, comprensibilmente, perche’ di norma si preferisce prenotare una stanza in uno dei millemila alberghi che ci sono nelle belle zone residenziali tra Times Square e l’Upper East Side, o dovunque sia. Insomma, a un turista difficilmente sara’ dato di provare l’ebbrezza di cercarsi casa attraverso Craigslist.

Allora. Per chi vuole abitare anche un solo mese a New York e’ una tappa obbligata: Craigslist e’ un sito creato senza scopo di lucro dove tutti, ma proprio tutti (provare per credere) postano annunci. Si trova qualsiasi cosa: dalle camere agli oggetti di arredamento, dall’estetista al materasso fino ad arrivare, persino, al lavoro. E non proviamo a immaginare che tipo di lavoro si possa trovare sullo stesso sito in cui magari il mese prima si e’ comprato l’armadio dell’ingresso, ma insomma: a New York pare che funzioni.

Come da copione, anche io non mi sono sottratta a questa avventura umana e sociale che e’ la ricerca e la visita delle camere. Per prima cosa si va su Craigslist, si seleziona l’opzione housing, poi room/shared, e, ancora, il buroughs (quartieri, a New York ce ne sono 5) in cui si desidera abitare.

A Manhattan e’ una follia. Innanzi tutto, scordatevi i canoni di affitto italiani. Nemmeno a Roma (o Milano, o Firenze) le camere per studenti arrivano a costare cosi’ tanto. Soprattutto, se non lo vedi, non ci credi che con 600 dollari al mese (l’equivalente dei nostri 400 euro circa, e meno male come qui dicono tutti gli italiani che ho incontrato “che oggi l’euro e’ forte sul dollaro, senno’…”) non riesci a trovare niente non solo a Manhattan ma a volte nemmeno a Brooklyn, dove i prezzi in genere sono un po’ piu’ bassi. Niente non vuol solo dire “niente di decoroso” (con minimo spazio vitale per chiudere la porta senza dove salire sul letto): il minimo (minimo significa minimo… con grandi limiti e turate di naso sul decoro delle stanze e degli appartamenti visitati) per Manhattan sono 800 dollari al mese (sperando che le utilities,ovvero acqua luce gas e internet) siano incluse. Infatti gli studenti (tantissimi… pensate a tutte le famose universita’ americane che hanno sede a New York, tra cui la New York University e la Columbia) hanno tutti un lavoretto come baristi o camerieri, oppure chiedono un prestito convinti di poterlo ripagare con lo stipendio che guadagneranno col lavoro a cui avranno accesso attraverso la laurea.

Comunque. Tutto e’ molto piccolo e (spesso) molto messy, ovvero disordinato. Per non dire sporco. Ma si sa, noi italiani siamo abituati male con i nostri appartamenti carini, arredati, tenuti bene. In America invece l’abitazione privata non e’ generalmente considerata altro che un punto di sosta… anche perche’ gli americani cambiano casa (e citta’, e Stato) molto piu’ spesso nella vita di quanto non capiti di fare a noi.

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carla
carla
11 anni fa

ciao mi potresti consigliare un sito dve poter prenotare una stanza per 10 giorni dal 27 dic al 7 gen.siamo 2 coppie ,magari tu conosci qualkuno fidato 🙂