C’è un nuovo sportello fra quelli che formano la rete territoriale della Provincia. Apre i battenti in via Marengo 51, negli spazi di proprietà della Curia, e sarà il primo ad essere gestito attraverso il no profit valorizzando il volontariato dall’associazione Cieli Aperti.
La novità è stata presentata questa mattina a palazzo Buonamici dalla vice presidente della Provincia Ambra Giorgi, dal vescovo di Prato Gastone Simoni, dal presidente di Confartigianato Luca Giusti e dal presidente di Cieli Aperti Giovanni Bellandi. Hanno partecipato anche Marco Pieragnoli della Confartigianato, Michele Del Campo direttore del centro per l’impiego e Simone Cappelli del servizio Lavoro della Provincia.
“Il lavoro di questo particolare sportello si rivolge soprattutto ai soggetti più fragili e a rischio fra coloro che sono in cerca di un’occupazione, insomma i più deboli fra i deboli – ha spiegato la vice presidente Giorgi – L’obiettivo è rispondere in maniera efficace a tutti i disagi nella filosofia della scelta, che la Provincia ha fatto da tempo, di decentrare al massimo, con un sistema capillare, i servizi del lavoro”.
“Abbiamo messo insieme 3 mondi diversi, quello delle istituzioni, quello dell’economia e quello del sociale, superando tutti gli ostacoli, burocratici e non, e abbiamo fatto squadra per rispondere a bisogni in crescita e fortemente sentiti”, ha aggiunto Luca Giusti.
Bellandi ha manifestato soddisfazione ma anche impegno per “accompagnare la ricerca di lavoro di chi si trova a fronteggiare difficoltà schiaccianti”. Infine il vescovo Simoni ha esortato ad andare avanti, tenendo conto con saggezza delle difficoltà, per “in modo che nessuno in stato di necessità sia lasciato indietro”.
Il nuovo sportello all’interno della rete provinciale è già attivo, fa parte della dotazione, che raggiunge le 6 sedi, coordinata dalla Confartigianato di Prato e sarà l’unico a rimanere aperto anche il sabato mattina. Il sistema di servizi per l’impiego provinciale si compone infatti del servizio Lavoro della Provincia, del Centro per l’impiego, degli 11 sportelli di anagrafe del lavoro gestiti dai Comuni e della rete di sportelli territoriali (che diventano ora 19) aperti nel 2009 nelle sedi di organizzazioni sindacali e associazioni di categoria su tutto il territorio provinciale. La Provincia ha appena chiuso fra l’altro il bando rivolto a sindacati e associazioni per la manifestazione di interesse riguardo agli sportelli, rinnovando così le convenzioni per la rete fino al 2013.
Lo sportello gestito da Cieli Aperti arricchisce e completa quel modello di gestione ispirato alla sussidiarietà che la Provincia ha adottato da subito, puntando all’esternalizzazione delle prestazioni attraverso l’accreditamento di altri soggetti. Cieli Aperti è senz’altro un valido apripista per questa formula, anche perché può contare su una struttura stabile per organizzazione, professionalità, competenze e passione degli operatori con cui la Provincia ha già in passato avuto modo di collaborare nell’ambito di un progetto sperimentale che rappresentò in un certo senso il ‘prototipo’ della rete ora esistente.
Rimane da sottolineare che la perdurante crisi del distretto pratese continua a provocare un costante incremento del numero delle persone in disoccupazione, cassa integrazione o in mobilità e richiede alla Provincia un ulteriore potenziamento e diffusione sul territorio di queste attività e funzioni, perché i tanti lavoratori coinvolti hanno bisogno di servizi per il lavoro diffusi e di qualità. Per questo, diventa necessario ‘mobilitare’ e mettere a valore tutte le risorse del territorio, come l’associazionismo che chiede di ‘diventare adulto’.
RETE DECENTRATA DEI SERVIZI AL LAVORO – Il modello di gestione adottato dalla Provincia è di tipo ‘stellare’ articolato su tre livelli: il servizio Lavoro della Provincia, che ha funzioni di programmazione, di indirizzo e coordinamento, il Centro per l’Impiego, con una sede unica a Prato, e la rete decentrata, costruita grazie alla collaborazione con i Comuni. All’interno gli sportelli di anagrafe del lavoro, 11 complessivamente, 5 a Prato (uno per ogni circoscrizione) e 6 negli altri Comuni. Poi i 19 sportelli dei servizi territoriali al lavoro, aperti nel 2009 nelle sedi di organizzazioni sindacali e associazioni di categoria su tutto il territorio provinciale. Gli sportelli garantiscono un orario di apertura esteso, per un totale di quasi 300 ore alla settimana, grazie a una ventina di operatori che sono stati formati dagli esperti della Provincia e della Fil.
IL BILANCIO DEL SERVIZIO – La Provincia ha investito in questo servizio nel biennio 2009–2010 circa 650 mila euro. Gli sportelli sono realizzati grazie alla collaborazione degli aggiudicatari di un avviso pubblicato dalla Provincia stessa: Cgil, Cisl,Cna,Confartigianato, Confcooperative, Confesercenti, Lega Toscana delle Cooperative, Unione Commercianti, Unione Industriale Pratese. Ognuno eroga uno o più dei servizi per il lavoro, dai colloqui di accoglienza all’incontro fra domanda e offerta di lavoro. La ‘prima edizione’ del progetto ha conseguito risultati assolutamente considerevoli: 4.933 disoccupati che hanno fatto il colloquio da ottobre 2009 ad aprile 2011 e azzeramento dei tempi di attesa per il primo colloquio dopo l’iscrizione alle liste di disoccupazione.
CIELI APERTI – Cieli Aperti è un’associazione di promozione sociale nata a Prato il 15 maggio 2003. Persegue il fine esclusivo del recupero scolastico, della mediazione culturale per stranieri, dell’inserimento lavorativo rivolto in particolare ai soggetti a rischio, per stimolare la crescita umana e spirituale di ogni persona. Inoltre pone tra i propri obiettivi quello della solidarietà sociale, umana, civile, culturale, dell’educazione attraverso l’arte teatrale, pittorica, musicale, cinematografica, televisiva, del ballo e di tutte le forme d’arte in generale. Opera attraverso prestazioni non occasionali di volontariato nelle aree di assistenza sociale, attività ricreativa, culturale, ambientale, diffusione e promozione della cultura, dell’educazione tramite l’arte teatrale, pittorica, musicale, cinematografica e di tutte le forme d’arte in generale.
