22 Agosto 2011

Come difendersi dall’afa. Vigilanza stretta
al pronto soccorso dell’ospedale


Secondo il bollettino meteorologico non sembra destinata ad allentarsi la morsa di caldo afoso che sta rendendo più difficile l’agosto in città. Vigilanza stretta al Pronto soccorso dell’ospedale dove però, non è aumentato il numero delle persone che si rivolgono alla struttura sanitaria per problematiche riconducibili al caldo. Bambini, anziani e persone con malattie croniche dovranno prestare particolare attenzione. Ma alcuni accorgimenti per evitare possibili disagi e anche rischi più seri riguardano tutta la popolazione. Attenzione al colpo di calore che può verificarsi quando ci si trova esposti ad una temperatura troppo alta associata ad un elevato tasso di umidità e alla mancanza di ventilazione.
In particolare, si raccomanda di rimanere in casa nelle ore più calde della giornata (dalle 11 alle 17) e, se possibile stare all’ombra o in ambienti ventilati. Deve essere evitata l’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata. Va, comunque, evitata la fascia oraria dalle 12 alle 18 e bisogna prestare particolare attenzione ad un’adeguata idratazione. Importante è assumere liquidi (in particolare acqua) né freddi né alcolici. Si deve  bere, anche in assenza dello stimolo della sete, ma non bevande ghiacciate, perché può essere in agguato una congestione dovuta all’introduzione di bevande ghiacciate in un organismo surriscaldato, durante o subito dopo i pasti. Si consiglia di bere almeno due litri al giorno, salvo diverso parere del medico, di moderare l’assunzione di bevande gassate e zuccherate, ricche di calorie, di evitare gli alcolici e di limitare l’assunzione di bevande che contengono caffeina. Meglio privilegiare un’alimentazione ricca di frutta e verdura facendo attenzione alla conservazione dei cibi, soprattutto degli alimenti deperibili (latticini, carni, dolci con creme, gelati, ecc.), in quanto le temperature ambientali elevate favoriscono la contaminazione degli alimenti che può determinare patologie gastroenteriche anche gravi. Per quanto riguarda l’abbigliamento è preferibile, indossare vestiti in fibre naturali, meglio se di colore chiaro. Al sole proteggersi con cappelli e occhiali da sole. In ambiente chiuso, schermare finestre e vetrate esposte a sud-sud ovest con tende e/o oscuranti esterni regolabili (persiane, veneziane) per non far entrare il sole. Chiudere le finestre nelle ore più calde della giornata per evitare il riscaldamento delle stanze Lasciare le finestre aperte durante la notte e nelle prime ore del mattino, così da permettere il necessario ricambio d’aria I condizionatori vanno usati con moderazione, regolandoli in modo che la temperatura ambiente sia pari a 25-27°C.

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