Addio alla versione cartacea di PratoMese.
Le spiegazioni della Provincia


L’assessore al Turismo della Provincia Antonio Napolitano ha risposto in Consiglio provinciale ieri pomeriggio a una domanda d’attualità presentata dal Pdl che chiedeva conto della sospensione dell’edizione cartacea della rivista Prato Mese. “E’ una decisione che è stata presa con grande rammarico considerando la lunga vita di Prato Mese di carta, ben 33 anni, e il ruolo di ‘vetrina’ per le attività di tante associazioni del territorio che non hanno altra possibilità di promuoversi – ha detto subito Napolitano – Purtroppo però la soppressione dell’Apt, e il relativo taglio di fondi, non ci ha lasciato alcuna scelta. Prato Mese su carta costa 50 mila euro all’anno, accollarci questa spesa significherebbe esaurire quasi l’intero budget di cui disponiamo. Del resto praticamente tutte le Province toscane hanno dovuto eliminare le edizioni cartacee. La strada era obbligata. Cercheremo di far funzionare al meglio l’edizione. Andrea Bonacchi ha commentato le parole dell’assessore affermando che “a quanto pare la pubblicazione non è tra le priorità della Provincia e che si tratta comunque di una scelta sbagliata”.

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