8 Novembre 2011

Donata all’Ospedale di Prato una moderna postazione di terapia neonatale


Stamattina l’Associazione Spes Docet ha donato ad AMI Prato una nuova postazione di terapia Intensiva per la Neonatologia dell’Ospedale di Prato, completa di  trave testaletto, ventilatore, Cerebral Function Monitor e respiratore neonatale. La dotazione strumentale arricchisce quella attuale e le dieci postazioni presenti per la terapia subintensiva di estrema importanza per la salute dei bambini pratesi.
La cerimonia si è svolta alla presenza di Simone Paci e Maurizio Cartei rispettivamente Presidente e Vice Presidente dell’Associazione Spes Docet, Carlo Barburini, Direttore Fondazione AMI, Bruno Cravedi, Direttore Generale ASL 4, Joseph Polimeni, Direttore Presidio Ospedaliero e Pier Luigi Vasarri, Direttore Area Materno Infantile.
“L’associazione Spes Docet –  afferma il presidente Simone Paci – ha come fine statutario l’aiuto ai bambini in difficoltà o il supporto a strutture mediche, assistenziali o di ricerca sempre a favore dei bambini. Siamo stati quindi ben contenti di destinare i proventi della cena di beneficenza che ogni anno organizziamo a Villa Castelletti per acquisire  questa attrezzatura così importante per i bambini di Prato”.
“La nostra struttura –  sottolinea il direttore dell’Area Materno Infantile il dottor Vasarri  – assiste oltre 3000 bambini all’anno di cui l’8% circa nasce prematuramente e può richiedere assistenza più intensiva. A Prato vengono gestiti bambini a partire da 1000 gr di peso e 29 settimane di età gestazionale cui le attrezzature donate saranno principalmente dedicate. Questo ci permetterà di migliorare e rendere più sicura l’assistenza. L’utilizzo del monitor è infatti utile, nei casi di bambini con asfissia acuta alla nascita, in quanto permette una rapida diagnosi di sofferenza cerebrale con la possibilità tempestiva di selezionare quelli da indirizzare verso l’ipotermia controllata che ne migliora sensibilmente la risposta  neurologica.”
“La donazione della Spes Docet –  precisa Bruno Cravedi direttore dell Asl 4 di Prato e presidente della Fondazione AMI  – assume un valore particolare, non solo per l’importanza della strumentazione  donata, ma anche  per la sensibilità dimostrata nei confronti dei nostri bambini, percorrendo una strada di solidarietà che speriamo possa essere seguita da altri. Il senso profondo di questo intervento è ben riportato dagli slogan adottati rispettivamente da Spes Docet ed Ami Prato e precisamente “che la vita possa essere migliorata e degna di essere vissuta” e che  “Il futuro nasce ogni giorno a Prato”.

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