Tragico incidente in Tanzania: muoiono il cappuccino padre Corrado Trivelli,
due confratelli e un giovane di San Casciano


Padre Corrado Trivelli, cappuccino del Convento pratese della Pietà, è scomparso tragicamente in un incidente stradale in Tanzania, accaduto questa mattina, martedì 22 novembre. Con lui hanno perso la vita il Ministro Provinciale toscano dei Cappuccini, padre Luciano Baffigi, 64 anni, il confratello missionario padre Silverio Ghelli (73 anni), e un giovane volontario di San Casciano Val di Pesa (Firenze), Andrea Ferri, di 36 anni.
L’incidente è avvenuto verso le dieci del mattino a Dar Es Saalam: il fuoristrada nel quale viaggiava il gruppo ha improvvisamente sbandato ed è uscito fuori strada, probabilmente per evitare un passante. Padre Silverio è molto sul colpo, gli altri, privi di coscienza, sono stati trasportati in un ospedale alla periferia di Dar es Salaam, dove poi sono deceduti.
I tre cappuccini con il volontario si trovavano da alcuni giorni in visita alle dieci missioni che quest’Ordine francescano promuove da anni nel paese africano.
Padre Corrado, 77 anni, risiedeva da tempo nel convento pratese de La Pietà e in diocesi era molto conosciuto e apprezzato. Nato a Livorno il 28 novembre del 1934, dopo una lunga esperienza di parroco alla parrocchia dell’Immacolata di Siena e insegnante di religione, padre Corrado si era dedicato all’animazione missionaria divenendo responsabile del Centro regionale che proprio a Prato ha sede. Pochi giorni prima di partire per l’Africa, il Vescovo Simoni lo aveva nominato Vicario episcopale per la vita consacrata.
La notizia della tragedia ha destato grande sconcerto e dolore tra le tante persone che frequentano la chiesa e le attività missionarie dei Cappuccini pratesi. Mons. Simoni, appreso la notizia, si è immediatamente recato presso il convento per esprimere ai frati il cordoglio suo e di tutta la Chiesa pratese e pregare con loro.

Anche il Vescovo Simoni, saputa la notizia ha affidato ad un comunicato il suo dolore

Tutta la Chiesa di Prato si stringe intorno ai frati Cappuccini per la tragedia che li ha colpiti questa mattina, in Tanzania, con la morte del Ministro Provinciale della Toscana padre Luciano Baffigi, dei confratelli padre Corrado Trivelli e padre Silverio Ghelli, e del volontario laico Andrea Ferri.
Appresa la notizia il Vescovo mons. Gastone Simoni si è immediatamente recato presso il convento cappuccino de La Pietà, a Prato, per abbracciare i frati, esprimere il dolore e il cordoglio di tutta la Diocesi e pregare con loro.
Un ricordo particolare mons. Simoni lo dedica a padre Corrado Trivelli, che viveva nel convento pratese da molti anni e qui dirigeva il Centro missionario regionale dei Cappuccini, che proprio nella nostra città ha la sede. Pochi giorni prima di partire per l’Africa il Vescovo lo aveva nominato Vicario episcopale per la vita consacrata. «Sono profondamente addolorato per questa tragedia. Voglio esprimere – afferma mons. Simoni – tutta la nostra partecipazione al dolore e alla preghiera dei frati cappuccini, colpiti tragicamente proprio nel loro storico, grande impegno missionario di solidarietà e di annuncio del Vangelo ai poveri in Africa. Prego perché il Signore dia ai padri Luciano, Corrado, Silverio e al giovane Andrea il premio eterno».

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giacomo
giacomo
12 anni fa

è una tragedia immane. conoscevo p. corrado da moltissimi anni, da quando era ancora a siena parroco e assistente della Gioventù francescana: era un entusiasta, un cappuccino profondamente radicato nella sua scelta. è terribile. Il Signore lo accolga nella sua pace insieme alle altre vittime
giacomo

Francesco Galli
12 anni fa

Sono affranto per la morte di questo quattro fratelli missionari; Padre Corrado qua a Siena era un punto di riferimento spirituale, anche dopo i suo trasferimento a Prato.
Corrado rimarrà presente in eterno

Ciao Corrado

Francesco Galli – Siena

Mirko
Mirko
12 anni fa

Non ci sono parole…
Resterete sempre nel mio cuore. Che il Signore vi accolga tra le sue braccia.

Francesco Erbucci
Francesco Erbucci
12 anni fa

Ciao Corrado! 🙁 mi hai battezzato, mi hai salutato pochi mesi fa’, prima che quella fraternità che tanto adoravi, la gi.fra. di siena, il Signore decidesse di donarmela! sapere che non ci sei più, che non ci siete più, mi fa arrabbiare, ma so che in questi casi le arrabbiature non servono e che l’unica cosa da fare è ringraziare , ringraziare e ancora ringraziare, VOI, TE, e Lui, il Signore, perchè vi ha donati a me , ragazzo di 19 anni, che non poteva e non può fare altro, ora più che mai, che stimarvi e volervi bene x sempre!! Pace e bene

TETTO
12 anni fa

Conoscevo “DADO” dal giorno in cui sono nato nel maggio del 1977. Ho sempre avuto con lui un rapporto dinamico, nel senso che spesso fin dall’ epoca del catechismo ho sviato dalle sue raccomandazioni. Penso di averlo fatto arrabbiare più di una volta, ma non credo che mi abbia mai portato rancore… non era da lui. Un giorno Antonio Ciacci, allora ministro dell’ OFS usò una bella immagine per descriverne il carattere: “il vento di libeccio che soffia furente, ma poi passa e torna la quiete”. Ho sofferto la mancanza di questo frate, che per molti era IL FRATE, fin dal suo trasferimento da Siena a Prato nel 1998. Non nascondo che quella partenza segnò un duro colpo alla mia allora giovane esistenza. Non capivo il perché di quella decisione, mi mancava uno scoglio contro il quale far rifrangere le onde della mia tempesta interiore. Ho sempre apprezzato la dedizione di P.Corrado nel confessionale. Prima di tutto l’ho considerato sempre un sacerdote. Di questo a volte ci soffriva perché per lui l’ amicizia era umanamente molto importante. Con lui ho vissuto momenti indimenticabili: la prima comunione, il suo venticinquesimo di sacerdozio, i campeggi della GIFRA, le commedie su nel bosco dei cappuccini, e poi ancora i campi lavoro in Tanzania e tutti gli incontri di animazione missionaria in giro per la Toscana e qualche volta per l’Italia. Con lui come parroco e grazie a lui come direttore spirituale ho sperimentato più che la bellezza, la difficoltà di essere cristiano. Da tredici anni ho cominciato ad abituarmi alla sua assenza. Credo che al di là della tragicità dell’evento odierno, Sorella Morte lo abbia voluto abbracciare nel posto in cui avrebbe voluto sempre essere, vivere e testimoniare il Vangelo di Nostro Signore. Resta il mistero del perché assieme a lui il Padreterno abbia voluto chiamare a sé Fra Silverio, Fra Luciano e il giovane Andrea Ferri. Quello che è certo è che in Africa si muore più per incidente stradali che per malattie e guerre. L’ evento di oggi è solo l’ultimo di una interminabile catena di decessi avvenuti sulla strada a cui la parrocchia dei Cappuccini è tristemente abituata e che Corrado ha pianto in prima persona : Andrea Nako, Lisa Serafini … una sera, per l’appunto in macchina, Corrado mi disse che anche un suo padre confessore era morto in un incidente stradale. Mi piace ricordarlo in viaggio con quel suo sorriso sornione di chi sa di aver scelto la parte migliore, ma allo stesso tempo con una velata espressione di rammarico nel vedere come tante persone a lui care non avessero colto l’opportunità di sfruttare al meglio i talenti ricevuti. Spero che la sua scomparsa sia vissuta all’insegna della Fede e che seppur nel dolore le comunità, che hanno goduto del suo francescano servizio, riconoscano nella sua vita l’ importanza di rimettere coraggiosamente al centro delle priorità pastorali la dimensione MISSIONARIA AD GENTES e l’opportunità di sfuggire a facili e accomodanti scorciatoie privilegiando piuttosto la percorrenza delle vie più difficili che, come soleva dire e scrivere, spesso sono quelle tracciate da Dio.

Gabriele
Gabriele
12 anni fa

Addio Corrado! Hai battezzato anche me e neanche puoi immaginare come ci sono rimasto quando l’ho saputo. Spero che da lassù riuscirai a vedere questo messaggio e a capire quante persone ti stimavano e ti volevano bene! So che adesso sarai sicuramente in un posto migliore, ma non è facile comunque prendere questa notizia a cuor leggero. Addio!

CLAUDIA
CLAUDIA
12 anni fa

CIAO CORRADO, TI PORTEREMO PER SEMPRE NEI NOSTRI CUORI… CI MANCHERAI…UN GRANDE ABBRACCIO PIENO D’AMORE DAI TUOI RAGAZZI DI SIENA!!!!! CLAUDIA P.

Rita
Rita
12 anni fa

L’avevo lasciato sui banchi di scuola, al liceo Galilei di Siena, lo rividi un giorno ai piedi della salita dei Cappuccini a Prato, quasi non ci credevo…ma non feci in tempo a fermarmi, perché stavo guidando.
Mi ero ripromessa più volte di andare a trovarlo, dato che ormai abito da anni qui a Prato. Solo una volta mi fu possibile recarmi al Convento con l’intenzione, finalmente, d’incontrarlo: mi fu risposto dal citofono che si trovava in ospedale per motivi di salute…peccato! Ma ci avrei riprovato ancora, magari in compagnia della mamma che spesso viene da Siena e che l’avrebbe rivisto volentieri.Adesso non sarà più possibile, non ci sarà un’altra volta.
Padre Corrado, avrei voluto tanto stringerele la mano, stare un po’ con lei, dopo tanto tempo, ma so che lei adesso sta pensando che è come se l’avessi fatto.
Grazie di cuore di essere entrato nella mia vita,
Rita

alessandra
alessandra
12 anni fa

Non ho parole se non ringraziare il signore x avermi dato la possibilità di conoscerlo,di apprezzare le sue doti,di ammirarlo,di adorarlo…..caro padre Corrado la Sandra la porterà sempre nel suo cuore e la ringrazia x quel meraviglioso giorno in cui lei decise di venire a Prato…. Sandra e Emiliano

Nicoletta Lodolin
Nicoletta Lodolin
12 anni fa

caro Corrado sei stato la mia guida spirituale fin dai miei 12 anni.Mi hai accompagnato nelle gioie e nei dolori.Sarà durissimo non poterti più vedere ma tu sarai sempre nelle mie preghiere e so che da lassù mi proteggerai come sempre.Mancherai molto anche a Didi e Riccardo. Grazie per tutto quello che hai fatto.Nicoletta

Giacomo C.
Giacomo C.
12 anni fa

Ciao Corrado. Lunedì scorso prima della tua partenza sono venuto come sempre a confessarmi…. sono venuto dall’amico che ormai da tanti anni mi faceva da Padre spirituale… mi hai detto che ci saremmo rivisti in avvento… Purtroppo il padre ti ha chiamato a se. Ho pianto, mi sono domandato….:perchè?
Sono sicuro che sei in paradiso nella gloria di Dio. Guardaci, tienici la mano sulla testa come facevi fino a pochi giorni fa. Aiutaci a poterti rincontrare quando un giorno ce ne andremo anche noi da qui.
TVB Corrado
Giacomo

Roberto
Roberto
12 anni fa

Carissimo ANDREA,

sei un esempio per tutti noi…

”Voi vorreste conoscere il segreto della morte. Ma come potreste trovarlo se non cercandolo nel cuore della vita? Il gufo, i cui occhi notturni sono ciechi nel giorno non può svelare il mistero della luce. Se voi volete davvero scrutare lo spirito della morte, aprite il vostro cuore appieno al corpo della vita. Poiché vita e morte sono una cosa sola, così come il fiume e il mare lo sono. Nella profondità delle vostre speranze e e dei vostri desideri sta la vostra silente conoscenza dell’aldilà; E come semi che sognano sotto la neve il vostro cuore sogna la primavera. Credete nei sogni, poiché in essi è nascosta la porta all’eternità. Il vostro timore della morte è solo il tremore del pastore quando sta davanti al re che posa la mano su di lui in segno d’onore. Non è il pastore gioioso del suo tremito, poiché egli porterà il segno del re? E ancora, non è più presente del suo tremito? Ma cos’è morire se non restare nudi nel vento e sciogliersi nel sole? E cos’è cessare di respirare se non liberare il respiro dalla propria inquieta marea, in modo che possa sorgere e espandersi e cercare il Dio illimitato? Solo quando berrete dal fiume del silenzio potrete cantare veramente. E quando avrete raggiunto il vertice della montagna, allora potrete iniziare la salita. E quando la terrà reclamerà le vostre spoglie, allora voi danzerete veramente.

K.Gibram

Gianpaolo
Gianpaolo
12 anni fa

Insegnandoci religione al liceo una volta ci raccontò che era stato molto titubante prima di partire per una missione dovendo lasciare la sua mamma che versava in gravi condizioni. Decise cmq di assolvere ai suoi doveri riuscendo a tornare qualche giorno prima del decesso della mamma; il Signore, disse, lo aveva ascoltato. Nonostante il fatto tragico, ritengo che ci abbia lasciato nel modo in cui avrebbe voluto, sicuramente felice di fare quello che stava facendo.

lucia iorio
lucia iorio
12 anni fa

Caro Corrado, sto piangendo perchè so che mi mancherai tanto. Anche se da tre anni ci siamo visti di rado , l’ultima volta in agosto, ci siamo sempre mantenuti in contatto, proprio l’altro ieri ti ho scritto e forse non avrai neppure letto perchè in viaggio verso la Tanzania. Qui ti aspettava sorella morte, credo che non ci fosse altro posto dove avresti voluto morire, in terra di missione, era la tua terra, erano i tuoi ragazzi, era la tua gente. Mi hai insegnati tanto caro fratello, maestro, padre , confessore e nel viaggio che ho fatto con te in Nigeria (e c’era anche p. Luciano) ho potuto apprezzare ancora di più le tue doti umane, la tua pazienza nel sopportare i tanti disagi senza mai lamentarti. Credo che l’amore per la missione un pò me l’abbia trasmesso anche tu. Ora che sei in paradiso, guarda a noi tuoi figli spirituali con l’amore che hai sempre nutrito per quelli che ti sono stati affidati. Prega per noi p. Corrado, fino a che non ci ritroveremo insieme di nuovo. Ti voglio bene, Lucia

Nicoletta d'Aubert
Nicoletta d'Aubert
12 anni fa

Addio Corrado. Ho avuto l’onere di averti come professore al Liceo e ti ricordo sempre con stima e affetto. Un bacio grande dalla Nico

Daniele Menchetti
Daniele Menchetti
12 anni fa

Caro Corrado, ti avevo conosciuto solo un anno e mezzo fa. Quel giorno che ti incontrai, il Signore mi aveva fatto il più bel dono mai ricevuto nella mia vita. Da allora è stato un avvicendarsi di dialoghi spirituali, chiamate e messaggi, sopratutto quelli vuoti, che ricorderò con tanta simpatia e nostalgia. Mi ricorderò sempre dei battibecchi e delle uscite che abbiamo fatto insieme, e che ogni volta mi hanno insegnato sempre qualcosa. Purtroppo non avrò più il piacere di portarti a Montughi, di andare a prendere le medicine per il convento, di esserti utile in qualsiasi modo. In particolare, non potrò mai ricambiare tutto il bene che hai fatto a me. Adesso, e so bene che mentre lo scrivo ne stai gioendo, sono finalmente una persona nuova. Tutto questo grazie a Te. Ci rivedremo presto, pronti a “sopportarci” per l’eternità.

Marta Benedetti
12 anni fa

Ciao Corrado, voglio ricordarti così come ci hai salutati prima di partire.
Oggi sono io ad avere gli occhi lucidi di commozione. Nell’ultimo mese ho avuto modo di “lavorare” insieme a te ed andavo in giro a dire che era stato bello…grazie per questo ultimo ricordo che mi hai lasciato.
Da oggi ai Cappuccini ci sentiremo un po’ più soli, ma sono certa che da lassù continuerai a guidarci.
Ora il tuo cellulare può finalmente spengersi, riusciremo a sentirci anche senza……..

aldo falanga
aldo falanga
12 anni fa

ho vissuto un anno con p: corrado, da confratello, ero studente cappuccino a siena. la mia preghiera alla famiglia cappuccina della toscana sono vicino a tutti i frati che abbiamo condiviso quel’anno ricco di grazie. “se il seme non muore…” sono convinto che il Signore supera ogni nostra visione umana. pace e bene aldo

Luca Parente
Luca Parente
12 anni fa

Carissimo Corrado,
come certo ricorderai con la mia famiglia ci siamo trasferiti da Napoli a Siena nel 1987 a causa del mio lavoro e siamo andati ad abitare ai Cappuccini. Frequentare la comunità francescana e la GIFRA di Poggio al Vento ci ha aiutato moltissimo nell’ambientarci in un ambiente difficile come quello senese. In particolare i miei figli, Elisabetta e Michele, hanno stretto rapporti di amicizia che durano ancora adesso (abbiamo lasciato Siena nel 1994).
Ricordo con affetto e molta simpatia il tuo carattere di livornese sanguigno che non la mandava a dire e che ho apprezzato in varie occasioni.
Voglio salutarti e ringraziarti, sperando di rincontrarci un giorno.
Ciao

STEFANO
STEFANO
11 anni fa

BUONGIORNO A TUTTE E TUTTI IL 22 MAGGIO SARANNO SEI MESI DA
QUELLA MATTINA IN TANZANIA DI QUEL TRAGICO INCIDENTE IN GIP SORELLA MORTE HA PORTATO QUESTE ANIME BELLE IN PARADISO
O COME DICONO I FOCOLARINI NELLA MARIAPOLI CELESTE,GRAZIE
PADRE SILVIERO,PADRE LUCIANO BAFFIGI,PADRE CORRADO,ANDREA FERRI VOLONTARIO DI CERBAIA CHE HA SCATTATO ANCHE DELLE FOTOGRAFIE PRIMA DI MORIRE,DOVE E’ QUELLA MACCHINA FOTOGRAFICA,E’ STATA RITROVATA VI ERANO ANCORA FOTOGRAFIE DA STAMPARE NON STAMPATE MAGARI TRA’
QUELLE FOTO VI E’ QUALCOSA DI INEDITO L’ARRIVO IN AFRICA,DAL MOMENTO DELLA PARTENZA DAI VILLAGGI VISITATI SULLA STRADA
VERSO IL PUNTO DELL’INCIDENTE CIOE’ I MOMENTI BUI! OGNI VENTIDUE DEL MESE RICORDIAMO E RICORDEREMO NELLA CHIESA DI SAN FRANCESCO E SANTA CHIARA DOPO IL ROSARIO DELLE 17.30,MESSA ORE 18.OO QUESTI NOSTRI CONFRATELLI OGNI VENTIDUE DI OGNI MESE IL 22 MAGGIO SARANNO 6 MESI DA QUELLA MATTINA TARDA MATTINATA TRAGICA.GRAZIE FRATELLI MIEI DEI FATTI PREGHIERE RITIRI ‘TU COME FRANCESCO”,CORO FATTI DA VOI COMPIUTI,ANDREA FERRI LA TUA OPERA DEVE PROSEGUIRE FRATELLI E SORELLE PRIMO SECONDO TERZO ORDINE ABITANTI DI CERBAIA CONVENTO PP CAPPUCCINI SAN CASCIANO VALDIPESA.LEGGETE EVENTI SU FACEBOOK.

stefano
stefano
11 anni fa

pace e bene il 22 novembre era l’anniversario del padre luciano,padre corrado,silviero e il giovane bi laureato musicista andrea ferri di cerbaia,
ore 10.00 chiesa trespiano,ore 18.30 messa seguita da testimonianzia foto e canti.21.15 sempre presieduta dal padre stefano pp a siena ss messa.

stefano e anna
stefano e anna
10 anni fa

STEFANO BOSI FI CARISSIMI FRATELLI,CARISSIMI CONFRATELLI,CARISSIME SORELLE E CARISSIME CONFRATELLI CHE MARIA IMMACOLATA SENZA PECCATO CI AIUTI IN QUESTO MESE MARIANO NEL RICORDARE I NOSTRI CONFRATELLI MORTI IL 22 NOVEMBRE 2011 MENTRE IL PADRE PROVINCIALE PADRE LUCIANO BAFFIGI ERA IN VISITA PASTORALE SULLA STRADA DODOMA DAR EL SAALAM CON IL PADRE CORRADO SEGRETARIO MISSIONI ESTERE,,IL PADRE SILVIERO GHELLI,E IL GIOVANE VOLONTARIO DI CERBAIA ANDREA FERRI ERANO LE OR 12.00 SUBIRONO UN GRAVISSIMO INCIDENTE CONDUCENTE IL PADRE SILVIERO MORTO SUL COLPO,LUCIANO,CORRADO E ANDREA MORIRONO POCO DOPO IN OSPEDALE LI RICORDEREMO IN QUESTO MESE DI MAGGIO IN TUTTI I CONVENTI DELLA PROVINCIA TOSCANA PADRI CAPPUCCINI IN PARTICOLARE NELLA CHIESA DI SAN FRANCESCO E SANTA CHIARA A MONTUGHI OR 17.30 SS ROSARIO,ORE 18.00 SS MESSA,ORE 21.00 NEL MESE MARIANO NEL GIARDINO DEL COLLE DI MONTUGHI CAPPUCCINI DI FRONTE STATUA DELLA MADONNA.

stefano e anna
stefano e anna
10 anni fa

STEFANO BOSI FI 1 ANNO E SEI MESI DALLA SCOMPARSA DEL PADRE LUCIANO BAFFIGI NATO E SEPOLTO AL GIGLIO,PADRE CORRADO TRIVELLI SEGRETARIO MISSIONI ESTERE,PADRE SILVIERO CONDUCENTE GIP NEL BANALE INCIDENTE,E IL GIOVANE CANTANTE MUSICISTA E MISSIONARIO AVEVA UN GRUPPO ROCK DA CERBAIA ANDREA FERRI!A PROPOSITO DI ROCK SIETE INVITATE/I A PARTECIPARE ALLA 2.EMA EDIZIONE AL COLLE CAPPUCCINI DI MONTUGHI DI COLLE ROCK CREATURA DEL PADRE LUCIANO BAFFIGI,FRAELLI E SORELLE BUON PROSEGUIMENTO DI SERATA A TV PRATO,TOSCANA TV,RADIO TOSCANA E ALESSANDO MASTI.

STEFANO E ANNA
STEFANO E ANNA
10 anni fa

Pace e Bene si avvicina il 22 Novembre del 2013 quando saranno due anni dalla scomparsa chiamata al padre sulla strada della morte la Dodoma Dar El
Saalam in un banale incidente l’allora padre provinciale dei padri cappuccini padre Luciano Baffigi nato e sepolto al Giglio faceva padre del complesso Francis’bird,insegnava canto e musica ai frati,ai giovani e anche a me,vice parroco con padre Stanislao Livi esorcista ora,due volte provinciale,padre Corrado Trivelli insegnante di Liceo,segretario missioni estere padri capuccini provincia toscana convento padri cappuccini di Prato ora soppresso,Padre Silviero Ghelli,e il giovane volontario di Cerbaia Andrea Ferri musicista.