E’ iniziato nel peggiore dei modi l’anno a Prato. Il cadavere di un uomo è stato infatti trovato questa mattina all’interno di una ditta in via Onorio Vannucchi, nella zona del Macrolotto Due. Con tutta probabilità si tratta di un omicidio. La vittima è un italiano di 45 anni, Andrea Manzuoli, che lavorava per conto della ditta dove è stato trovato morto, la Cartotecnica Beusi. A fare la tragica scoperta sono stati gli operai dell’azienda che, stamani alle 8, appena hanno aperto per riprendere il lavoro, hanno trovato il corpo dell’uomo, riverso in un lago di sangue. In particolare sarebbe stata una dipendente donna a vedere per prima il cadavere. E’ stato dato l’allarme e sul posto è intervenuta l’automedica del 118 con un’ambulanza della Croce d’Oro, ma per l’uomo non c’era più niente da fare e il medico non ha potuto fare altro che constatarne la morte. Sul posto i carabinieri e i militari del Ris per compiere i rilievi. A quanto pare la vittima dormiva in una roulotte parcheggiata nel piazzale dell’azienda. Sarebbe stato ucciso a bastonate, forse inferte con un manico di scopa trovato poco lontano dal corpo. La vittima era una specie di guardiano fac-totum per l’azienda. Potrebbe quindi aver sorpreso un ladro o più ladri ed essere stato ucciso durante una colluttazione. Massimo Prioreschi, titolare della cartotecnica Beusi, parla di Andrea Manzuoli come di una persona sempre disponibile: “Lavorava con noi da quattro anni e mezzo – dice – ed era sempre disponibile a fare tutto quello che serviva”. Manzuoli aveva una figlia di 14 anni, avuta da una donna con la quale si era interrotto da tempo il rapporto sentimentale. La ragazzina vive in una casa famiglia e il padre l’andava a trovare spesso. L’uomo, che aveva chiesto aiuto ai Servizi sociali, viveva nella roulotte parcheggiata nel piazzale della ditta. Aveva però le chiavi dell’azienda per poter usare il bagno e la cucina. E proprio nella cucina è stato trovato il cadavere. A quanto sembra sia gli uffici dell’azienda sia la roulotte sarebbero stati messi a soqquadro e mancherebbero alcuni oggetti. La cartotecnica aveva chiuso a mezzogiorno del 31 dicembre per riaprire stamani. L’omicidio dunque potrebbe essere avvenuto sia la notte di San Silvestro sia la notte appena trascorsa. Seguiranno aggiornamenti.
E’ iniziato nel peggiore dei modi l’anno a Prato. Il cadavere di un uomo è stato infatti trovato questa mattina all’interno di una ditta in via Onorio Vannucchi, nella zona del Macrolotto Due. Con tutta probabilità si tratta di un omicidio. La vittima è un italiano di 45 anni, Andrea Manzuoli, che lavorava per conto della ditta dove è stato trovato morto, la Cartotecnica Beusi. A fare la tragica scoperta sono stati gli operai dell’azienda che, stamani alle 8, appena hanno aperto per riprendere il lavoro, hanno trovato il corpo dell’uomo, riverso in un lago di sangue. In particolare sarebbe stata una dipendente donna a vedere per prima il cadavere. E’ stato dato l’allarme e sul posto è intervenuta l’automedica del 118 con un’ambulanza della Croce d’Oro, ma per l’uomo non c’era più niente da fare e il medico non ha potuto fare altro che constatarne la morte. Sul posto i carabinieri e i militari del Ris per compiere i rilievi. A quanto pare la vittima dormiva in una roulotte parcheggiata nel piazzale dell’azienda. Sarebbe stato ucciso a bastonate, forse inferte con un manico di scopa trovato poco lontano dal corpo. La vittima era una specie di guardiano fac-totum per l’azienda. Potrebbe quindi aver sorpreso un ladro o più ladri ed essere stato ucciso durante una colluttazione. Massimo Prioreschi, titolare della cartotecnica Beusi, parla di Andrea Manzuoli come di una persona sempre disponibile: “Lavorava con noi da quattro anni e mezzo – dice – ed era sempre disponibile a fare tutto quello che serviva”. Manzuoli aveva una figlia di 14 anni, avuta da una donna con la quale si era interrotto da tempo il rapporto sentimentale. La ragazzina vive in una casa famiglia e il padre l’andava a trovare spesso. L’uomo, che aveva chiesto aiuto ai Servizi sociali, viveva nella roulotte parcheggiata nel piazzale della ditta. Aveva però le chiavi dell’azienda per poter usare il bagno e la cucina. E proprio nella cucina è stato trovato il cadavere. A quanto sembra sia gli uffici dell’azienda sia la roulotte sarebbero stati messi a soqquadro e mancherebbero alcuni oggetti. La cartotecnica aveva chiuso a mezzogiorno del 31 dicembre per riaprire stamani. L’omicidio dunque potrebbe essere avvenuto sia la notte di San Silvestro sia la notte appena trascorsa. Seguiranno aggiornamenti.
