Eccomi come promesso a commentare – a una settimana circa dalla visita del grande Baudo- le idee che noi ragazzi di Rai Lab abbiamo proposto in merito al rinnovamento del contenitore domenicale per Rai 1. Abbiamo prima di tutto voluto lanciare una provocazione: dopo tanti anni di Domenica in… studio, abbiamo proposto di spostare la produzione fuori dai luoghi televisivi e teatri di posa, per seguire i luoghi dello svago e dello stare insieme della famiglia italiana: il caffè, il teatro, la piazza. Pensiamo infatti che dovrebbero essere ancora oggi questi i luoghi di socializzazione, piuttosto che i centri commerciali e le multisala, sempre un po’ alienanti. Immaginiamo quindi di dividere il contenitore televisivo domenicale in tre fasce: dalle 14 alle 16 area caffé, argomenti commento all’attualità con giornalisti ed opinionisti esperti, location: un caffé storico di una città del Nord Italia. Dalle 16 alle 18 area svago, intrattenimento, musica con ospiti ed artisti, location: il teatro di una città del centro Italia. Dalle 18 alle 20 area culturale, dibattito e approfondimenti su temi di attualità arte e cultura, location: la piazza di una città del Sud Italia. Crediamo che questo progetto di una una Domenica interamente in esterna ed in presa diretta, riporterebbe l’attenzione sulla ricchezza del territorio nazionale, valorizzandone la varietà e bellezza. Una produzione itinerante che farebbe della tv non solo una scatola parlante, ma un potente strumento di fascinazione ed aggregazione sociale, recuperando un ruolo antico e profondissimo, tra il circo e la lanterna magica… Che ne dite amici?
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