3 Marzo 2014

Lavoro: tirocini e assunzioni, arriva la Linea 7, bando per giovani e non


Si chiama “Giovani e no” e – con incentivi per la promozione di tirocini e la loro trasformazione in posti di lavoro – è la cosiddetta “Linea 7”, il nuovo pacchetto di misure a favore del distretto finanziate con i 25 milioni messi a disposizione dal Governo con la convenzione sottoscritta da Ministero del Lavoro, Regione, Provincia e Comune di Prato.

Il nuovo bando è stato presentato questa mattina dalla vicepresidente della Provincia Ambra Giorgi e dall’assessore del Comune di Prato Filippo Bernocchi. “Giovani e no” finanzia con 2,5 milioni l”attivazione di tirocini, offrendo anche incentivi alle successive assunzioni a imprese del distretto industriale di Prato (tutti i Comuni della provincia di Prato e Calenzano, Agliana, Quarrata e Montale). La misura riguarda disoccupati residenti o domiciliati nel distretto da almeno tre mesi, ma spetta alle imprese chiederne l’attivazione. L’avviso resterà valido fino al 31 dicembre 2014 e comunque fino ad esaurimento fondi.

Per Ambra Giorgi “I tirocini sono uno strumento di socializzazione al lavoro. Di solito si pensa ai giovani, ma a Prato adesso ci sono molte persone che hanno bisogno di reinventarsi un lavoro, per questo abbiamo pensato a una misura praticamente senza vincoli e per tutte le età”. Aggiunge Bernocchi: “Le risorse arrivate dal Governo sono quasi esaurite e la situazione nel distretto non è migliorata. Siamo soddisfatti di aver speso con oculatezza i 25 milioni e averli fatti durare nel tempo, ma adesso serve un nuovo intervento. Dovremo rivolgerci ancora al Governo”.

La nuova linea di interventi permetterà ad aziende, associazioni, cooperative, insomma qualsiasi datore di lavoro, di assumere tirocinanti a costo zero, con due azioni:

AZIONE 1- Attivazione da parte di imprese del distretto di tirocini finalizzati all’inserimento occupazionale della durata massima di 6 mesi (pari a 960 ore) con un’indennità di frequenza pari a 500 euro al mese e comunque per un importo complessivo non superiore a 3mila euro. L’indennità è a totale carico della Provincia di Prato per i tirocinanti di età pari o superiore a 30 anni, mentre per la fascia d’età compresa tra 18 e 30 anni il contributo sarà di 200 euro mensili e potrà essere sommato a quello eventualmente ottenuto dalla Regione Toscana. Nel caso in cui la Regione non riconosca il contributo, il soggetto ospitante potrà fare domanda integrativa alla Provincia di Prato. Per l’azione sono disponibili 2 milioni di euro. L’attivazione avviene con questo meccanismo: il disoccupato individua l’azienda in cui svolgere un tirocinio e concorda un progetto formativo (o, viceversa, l’azienda sceglie un disoccupato). L’azienda, in accordo con il tirocinante, predispone la documentazione per il tirocinio e firma la convenzione con il Centro per l’impiego, che raccoglie le domande e svolge le istruttorie di ammissibilità per la concessione del rimborso, valutando anche il progetto formativo.
AZIONE 2 – Incentivi per l’assunzione rivolti alle imprese ospitanti che, al termine del periodo di tirocinio, assumono il tirocinante con contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato per almeno 24 mesi e con orario non inferiore alle 24 ore settimanali. Per le assunzioni a tempo indeterminato l’incentivo sarà di 8mila euro, salirà a 10mila euro nel caso il tirocinante che viene assunto sia laureato. Per le assunzioni a tempo determinato con contratto di durata non inferiore e due anni saranno assegnati 4mila euro, nel caso di laureati 5mila. Per questa azione sono disponibili 500mila euro. A tale incentivo non possono accedere gli enti pubblici.
Per informazioni si può contattare al Centro per l’impiego, Brunella Mastrocesare all’indirizzo , oppure al Servizio Lavoro della Provincia, Simone Cappelli.

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