18 Aprile 2014

Bosi (Pd): “La giunta Cenni ha impoverito la città: a quanto ammonta veramente il buco di bilancio?”


All’indomani della pubblicazione della delibera di giunta che prevede 24,4 milioni di risorse da trovare, attraverso tagli ai servizi e nuove tasse, nel bilancio preventivo 2014 (leggi l’articolo), il segretario del Pd Gabriele Bosi si chiede “a quanto veramente ammonta il buco di bilancio” e afferma che la giunta Cenni “ha impoverito la città, non creando le condizioni per attirare lavoro e sviluppo e lasciando in eredità un bilancio dissestato”. Di seguito l’intervento integrale di Bosi:

“Quando questa Giunta si è insediata ha potuto trovare i conti in ordine lasciati dall’Amministrazione precedente. Al termine del suo mandato, dopo cinque anni, il centrodestra lascia in eredità alla città un buco di bilancio e tasse più alte per i cittadini pratesi, come indicato da una delibera colpevolmente nascosta e che grazie al lavoro del Gruppo Pd è ora a conoscenza di tutta la città. Da tempo i nostri consiglieri chiedevano spiegazioni sul bilancio comunale, ma inutilmente: la commissione preposta non viene convocata e non ci sono ancora notizie sul bilancio consuntivo del Comune, che deve essere approvato entro il 30 Aprile. A quanto ammonta veramente il buco di bilancio creato da questa Amministrazione? Cinque anni fa il centrodestra candidava a sindaco l’imprenditore della Sasch, che prometteva di rilanciare lo sviluppo del nostro distretto grazie alle proprie capacità manageriali e all’idea del cardato rigenerato. Ora Sasch è fallita impoverendo artigiani e lavoratori, del cardato rigenerato non è rimasto niente, se non il simbolo della lista civica del Sindaco, e il nostro territorio ha perso risorse e investimenti. Penso ai milioni di euro della Regione rifiutati e quindi utilizzati da altri territori; penso alle tante aziende che in questi cinque anni hanno lasciato i nostri Macrolotti per trasferirsi a Montemurlo, dove hanno trovato infrastrutture più efficienti e migliori servizi alle imprese. Questa Giunta ha impoverito la nostra città, non creando le condizioni per attirare lavoro e sviluppo e lasciando in eredità un bilancio dissestato, con più tasse sulle famiglie e tagli ai servizi. Davvero è venuto il tempo di costruire un’altra storia”.
Gabriele Bosi – Segretario provinciale PD Prato

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Giangi
Giangi
10 anni fa

Lenin… Mai i milioni buttati via del Creaf? Degli Swap dì Carlesi? Degli amici di Consiag?? Tutti spesi bene ehh??

moni
moni
10 anni fa

Tanto non vi voto lo stesso.

agostino
agostino
10 anni fa

Cencio dice male di straccio…

Pippo El Primero
Pippo El Primero
10 anni fa

La famosa faccia come il ….. Poerannoi.

Marco
Marco
10 anni fa

a me stanno poco simpatici sia a destra che a sinistra a prato, ma non si può giustificare degli errori di una parte citandone degli altri dall’altra parte.
Caro Giangi vai a leggere i capi di accusa del tuo sindaco e poi dimmi che brava persona è.

claudio
claudio
10 anni fa

…quello che e’ stato fatto a PRato nei 20 anni precedenti mi basta e mi avanza per non prendervi nemmeno in considerazione.
avete fatto arrivare i cinesi da brozzi, avete fatto cementificare a destra e a manca e ci avete impoverito DENTRO.
Quando qualche anno fa qualcuno non dei vostri voleva creare uno stadio a loro spese sulla tangenziale per Galceti e’ stato detto di no per il troppo traffico..ma nella stessa arteria ci avete fatto fare il Parco Prato ( deciso dalla giunta precendente) e il nuovo ospedale deciso dalla REGIONE.
MARTINI/MATTEI/ROMAGNOLI……….quando mi direte cosa hanno fatto per il bene di PRATO..vi ascoltero’.
Facile amministrare quando BERTA FILA , i danni non si vedevano..
Grazie

moni
moni
10 anni fa

@claudio, io ribadisco sempre l’idea di aver sottovalutato da parte della sinistra in passato al governo della città la massiccia immigrazione cinese. perché poi c’è chi dice che l’attuale amministrazione in questi 5 anni non è stata capace di integrare la maggior parte di essi e ha fatto solo controlli e blitz che hanno risolto poco o nulla. spiegatemi in che modo la sinistra dal loro arrivo al 2009 li ha integrati.

tm79
tm79
10 anni fa

Ogni volta che leggo articoli come questo mi viene da piangere per non dire che mi cascano i cogl…ni in terra. Le campagne elettorali caro lenin (con la minuscola) si dovrebbero fare con proposte concrete e non scatenando discussioni sul nulla. Cenni ha fatto un buco del bilancio? Ok, voi cosa proponete in concreto e magari più in dettaglio? Fate pagare le tasse ai cinesi evasori? Migliorate la situazione del nuovo ospedale?
Non vogliamo sentire slogan tipo <> ma proposte concrete dicendo il come.

alessia
alessia
10 anni fa

Certo certa gente mi fa davvero pena..vogliamo parlare del buco che ha lasciato il pd quando Cenni ha preso governo della città? In 5 anni non è possibile risanare il danno della città ridotta alla fame da 63 anni di governo rosso ma sono riusciti a diminuire il debito non a impoverirla..mi fanno davvero schifo questa gente falsa e ipocrita

il pratesaccio
il pratesaccio
10 anni fa

lasciando in eredita?questi pensano di aver gia vinto alla prossima tornata elettorale.

masino
masino
10 anni fa

Piccoli mistificatori crescono, si direbbe. Ve li do io € 24,4 di manovra di bilancio 2014, da taluno contrapposti ai 29 milioni di crediti inesigibili 2009, lasciati dalle Giunte Mattei e Romagnoli. Qui ci troviamo di fronte ad una disinformazione da peracottari, se non criminogena, poiché le Giunte del PD hanno lasciato il Comune di Prato con un indebitamento cartolare di € 190 mln (134 mln da bilancio; 56 mln di canoni acqua 2009/2021). La Giunta Cenni, al 2014, avra’ ridotto l’indebitamento a € 125 mln (100 mln da bilancio; 25 mln di canoni acqua residui 2015/2021. Già perché oltre l’indebitamento verso soggetti terzi (Banche e Fornitori) le Giunte PD si indebitarono verso i bilanci futuri, essendosi appropriate di risorse di competenza di ciascuno degli esercizi fino al 2021 per cessione canoni acqua. Si indebitarono ancora per almeno altri 5 milioni di costi occulti incorporati in due Swap importo nozionale € 67 milioni, oltre rate IRS fino al 2026, per emissione di BOC 2006 di pari importo. Inoltre, si fecero raggirare al punto da costringere il Comune a spese legali ed arbitrali per almeno altri 5 milioni a carico dei futuri esercizi. E mi fermo qui. Ma se gli elettori Pratesi, essendo sovrani, decideranno di riconsegnare la governance alla Nomenclatura responsabile di ciò, passata la paura di default, hanno piena libertà di farlo, salvo riuscire a trovare, tra 5 anni, qualcuno capace di compiere il miracolo di salvare di nuovo la Città dal baratro, tanto sarà sempre pantalone ad aver pagato il conto. Forse, converrà a tutti di non rischiare di rompersi di nuovo il collo, o no?
Detto da qualcuno addentro nelle segrete stanze 😉