Cenni presenta la sua lista civica: “Quella di Biffoni è un’accozzaglia senza coerenza”


Trentadue candidati, 17 uomini e 15 donne, cittadini di varia estrazione pronti ad appoggiare il sindaco nella corsa al secondo mandato. Roberto Cenni ha presentato stamani i nomi della lista civica “Prato con Cenni”: oltre agli assessori Dante Mondanelli e Annalisa Nocentini, ci sono soltanto due candidati con trascorsi politici: Antonio Longo, consigliere comunale uscente dell’Udc e Enrico Albini, eletto 5 anni fa nelle fila del Pdl. Per il resto Cenni ha pescato dalla società civile: il pugile Francesco Di Fiore, la preside del Dagomari Maria Josè Manfrè, il presidente della Croce d’Oro Alessandro Coveri, l’animatore delle Pagliette Gabriele Villoresi, l’ex presidente di Pratotrade Alessandro Benelli, l’imprenditore Sandro Ciardi, leader di “Giovani e Famiglia”, il medico Carlo Alberto Bianchi Rossi, Sandra Pitigliani, confondatrice della Fondazione Sandro Pitigliani per la lotta contro i tumori, Ingrid Beccaglia, moglie del presidente del Pecci scomparso due anni fa. E ancora: agenti di commercio, un’infermiera, due avvocatesse, tecnici tessili e un operaio, un sommelier di 34 anni nativo di Sarajevo, Sanel Agic, e un ingegnere informatico di colore, Alain Michel Sambou, 38 anni. La più giovane è Martina Meroli, 20 anni, studentessa universitaria in Agraria e imprenditrice nel settore moda.

“C’è grande voglia di incidere nell’attività amministrativa e questa partecipazione dei cittadini, fatta di passione e amore per Prato – ha detto Roberto Cenni – è segno che questa città ha ancora grandi potenzialità ed energie per opporsi a un destino già scritto. Penso all’aeroporto e alle tante occasioni perse in passato, quando Prato è stata esclusa dall’alta velocità, ignorata per la costruzione delle case popolari, trascurata nella gestione del fenomeno migratorio. La nostra città è ricca di talenti, ha saputo trovare nuove strade imprenditoriali nella diversificazione e merita maggiore considerazione”.
Cenni ha poi attaccato il candidato sindaco del Pd Matteo Biffoni definendo un’accozzaglia la sua lista civica, in cui hanno trovato spazio candidati di varia provenienza politica: “Vedo una forte perdità di identità e di valori nella sinistra, che agisce per semplici tornaconti elettorali. E’ così pauroso perdere senza coerenza? E’ tanto utile vincere senza coerenza?” – si chiede Cenni, che ricorda le difficoltà di governare con una larga coalizione di partiti. “Cinque anni fa ho commesso l’errore di presentarmi come civico senza fare una mia lista. Sapevo di rappresentare una soluzione ponte e che i partiti in questi anni dovessero recuperare il contatto con i cittadini. Poi ho visto grandi difficoltà e mi sono riproposto con una precisa identità civica e un patto per governare altri cinque anni. Questa trasparenza manca nello schieramento di Biffoni, dove si sta facendo di tutto soltanto per vincere”.

Poi Cenni torna a respingere le accuse sui 24,4 milioni di maggiori entrate previste nel bilancio 2014: “Non è un buco di bilancio, come afferma in modo menzognero il Partito democratico -. Si tratta di entrate per oneri di urbanizzazione, 8 milioni di risparmi sulla spesa, e circa 9 milioni di tassazione aggiuntiva. Significa che la Tasi (la nuova Imu) sarà allo 0,25% sulla prima casa e vi assicuro che non ci sarà Comune che alla chiusura del bilancio avrà aliquote inferiori; mentre sulla seconda casa si potrà arrivare all’1,06 per cento, come è già da tre anni a Firenze. Il tutto grazie a una revisione della spesa che abbiamo portato avanti, anche a discapito delle partecipate. Senza il peso degli swap stipulati dalle precedenti amministrazioni e se Consiag avesse versato i 24 milioni per la vicenda della gara del gas, avremmo potuto mantenere le tasse più basse”.

Di seguito la lista completa di “Prato con Cenni” nell’ordine con cui i candidati appariranno sulle schede elettorali: Alessandro Benelli, Sandra Pitigliani, Carlo Alberto Bianchi Rossi, Angela Tempesti, Gabriele Villoresi, Elisabetta Fanfani, Alessandro Coveri, Ingrid Parlunger Beccaglia, Sandro Ciardi, Cinzia Carone, Alessandro Bessi, Maria Josè Manfrè, Andrea Lastrucci, Elisabetta Bianchi, Enrico Albini, Laura Bandini, Beatrice Bartolozzi, Cristiana Coveri, Rolando Breschi, Silvia Giovannelli, Francesco Di Fiore, Martina Meroli, Dante Mondanelli, Anna Lisa Nocentini, Alain Michel Sambou, Mila Pecchioli, Sanel Agic, Sandra Santi, Giovanni Sidoti, Sonia Staccioli, Michela Tassi, Antonio Longo.

D.Z.

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Stefano
Stefano
9 anni fa

Voto Cenni o voto Biffoni? Voto Milone o Voto Taiti? Ho deciso di smettere……

rospopratese
rospopratese
9 anni fa

Almeno Biffoni non si fa intervistare seduto sul cesso!

alfio
alfio
9 anni fa

Tanta, troppa civicità… a destra, a sinistra, al centro… c’è bisogno di persone serie e basta.

Il-Luca
Il-Luca
9 anni fa

No..Biffoni si è distinto in giochi da Tavolo, Geo Politica (chi era Bashar Al Assad?), in Palloncini alle feste per il Mayer e per rispondere a ogni chiamata di Biffoni più veloce di Rin Tin Tin, anche quando nella città che AMA TANTO (si si, sen’è ricordato solo dopo che Renzi gli ha ordinato di candidarsi a Sindaco eh..ma sono inezie) riaprono un Museo di valenza Nazionale.
Ah, dimenticavo l’Ex di Storace che s’è preso a bordo e che parla di integrazione dicendo che lui è talmente di larghe vedute che ha avuto addirittura un omosessuale a lavorare per lui!!!

WOW!

Stefano
Stefano
9 anni fa

Il-Aldo hai paura di perdere?

Il-Luca
Il-Luca
9 anni fa

Aldo chi?
Sarebbe solo la fine di Prato se tornasse chi parla di Cemento Zero dopo che diede il via a Parco Prato.
Senza contare i fondi per farci passare gli aerei sulla testa, già sbloccati da Renzie appena arrivato alla Presidenza (che coincidenza).
Ma ci pensa Biffoni no?
Fra l’altro, intanto lui si sta facendo la campagna elettorale mentre è ancora deputato, fino a prova contraria.
Se gli tengono ancora il posto da parte a Roma, forse sono gli altri che hanno paura di prendere un’altra tranvata.
Se qualcuno perde in quel caso, è solo Prato.