Squadra mista, ma compatta. C’è n’è davvero per tutti i gusti. Giovani e meno giovani. Pratesi e non. Ampio e variegato l’identikit dei cinque candidati del Partito Socialista Italiano che entreranno nella lista civica a sostegno della candidatura di Matteo Biffoni. Fra questi spiccano la 22enne Khadija El Aoufy, nata in Marocco, ma a Prato da quando di anni ne aveva quattro, allenatrice dell’Atletica Prato e consigliere del comitato Fidal locale, e il 21enne pratese, ma di origine albanese ,Tiziano Zejnati, figlio del sindacalista Qamil Zejnati, già noto da tempo alle cronache locali. Sempre dal mondo sindacale, dove è tutt’ora impegnato, viene anche il 50enne Alessandro Rizzello, tecnico di laboratorio informatico. I due pratesi doc sono la quarantenne Erika Pini, ingegnere ambientale, e la chioccia del gruppo, il 55enne Maurizio Colligiani, di professione portalettere, ma più conosciuto per i suoi trascorsi in ambito ciclistico e per la passione per la poesia. Cinque facce emblematiche della nuova Prato, insomma, come ricordato dal segretario del Psi pratese Alessandro Michelozzi. Cinque persone con storie e culture diverse che si affacciano tutte per la prima volta nel mondo della politica. Fra le idee principali portate in dote a Biffoni, oltre al no all’ampliamento di Peretola, c’è l’idea di una mobilità migliore con collegamenti rapidi verso Pisa, ritenuto l’aeroporto principale della regione. Fra gli altri punti cari al Psi, lotta all’illegalità e tutela dei diritti dei lavoratori; nuovo sviluppo industriale (da città-fabbrica a città della cultura) senza abbandonare il manifatturiero; semplificazione amministrativa; evoluzione urbanistica in centro e in periferia. Sull’integrazione poi Zejnati ed El Aoufy hanno un occhio di riguardo: “Le varie comunità straniere sono una risorsa e non vanno solo demonizzate – spiegano i due – Storicamente Prato è una città che ha l’accoglienza nel suo dna, ma negli ultimi anni tutti i problemi sono stati gettati addosso agli immigrati. E’ giusto difendere i diritti di chi vive in città e renderlo partecipe, con le sue responsabilità”.
Le risorse son sempre le risorse!
Mi raccomando pratesi votate Biffoni!! Gli immigrati per lui son solo risorse!! Il problema siamo noi pratesi che non gli accogliamo bene e siamo razzisti!! Ma vai vai …….!
Mery, dicci dove e quando Biffoni ha sostenuto quel che tu riporti. Vogliamo le parole, la data e il luogo
giulia ripigliati dai sonno!!!ma un vedi che in centro un c’e’ piu’ un italiano neanche se lo paghi ..io conosco decine di persone che sono andateae andranno a vivereall’estero per disperazione!!!non se ne pole piu’!!!
ma la gente e’ proprio difori …rivoterebbero chi glela’ messo didietro …………….
Evviva…. Risorse, Lobby, ex-socialisti, industriali, massoneria… tutti co i Biffoni!!
Attraverso il voto potete premiare o penalizzare chi volete senza bisogno di scrivere frasi razziate e senza senso, io sto con M5S e il fatto che Aldino si incazzi e offenda è la dimostrazione che voto benissimo!
Buongiorno, sono Alessandro Rizzello, uno dei candidati, non mi sembra di aver rubato o fatto inciuci, fino ad ora. Sono un disabile di 50 anni, ho sempre cercato di aiutare tutti quelli che ne avevano bisogno, nonostante i mie problemi. Forse se smettessimo di chiaccherare e ci dessimo una mano, riusciremmo a stare meglio tutti, non credete? Aspetto il vostro aiuto e i vostri suggerimenti. Abbozzatela di dire “sono tutti uguali” noi 5 siamo tutti diversi ed io + degli alltri e ne sono pure orgoglioso!
123stella perchè il Cenni con un buco nelle casse comunali di 24 milioni in doe te l’ha messo?
I problemi di Prato sono molto profondi e fraintendibile, come quelli che assalgono l’Italia. Consiglio vivamente ragazzi, di smettere di criticare, sopratutto con critiche distruttive, mi pare che ce ne siano già abbastanza. E se ancora qualcuno non l’avesse capito, il Sistema non fa altro che guadagnarci dal disordine. Detto ciò, potremmo iniziare a dire cosa non ci va bene, dando la nostra opinione anziché cadere in banalità! Prato offre grandi risorse per tutti, dalla tradizione storica alla varietà culturale, usiamola! Finché non si accetta questo, inutile sparare a zero sui pratesi razzisti e gli immigrati fannulloni. Ricordiamoci che il paese nel quale si nasce non determina altro che una scrittina su un documento. Quindi cari pratesi e cari stranieri, prima di andare a votare, cerchiamo nel piccolo di cambiare le cose, e votiamo per farci rappresentare (anche se è molto difficile) e non per delegare tutte le responsabilità civili e morali.
Un saluto da chi crede ancora che questo paese sia favoloso.