23 Aprile 2014

Dal 25 aprile al 3 maggio pellegrinaggio in Armenia per 50 pratesi


Un pellegrinaggio in Armenia per un viaggio ricco di storia e di spiritualità. È quello che si apprestano a vivere una cinquantina di pratesi guidati dal vescovo Franco Agostinelli e accompagnati da quattro sacerdoti diocesani: don Giancarlo Innocenti, mons. Basilio Petrà, don Leonardo Basilissi e don Massimo Malinconi. La partenza è in programma questo venerdì, 25 aprile, mentre il ritorno è previsto per sabato 3 maggio. “L’Armenia è una terra poco conosciuta ma ha una storia affascinante e antichissima – spiega don Innocenti, direttore dell’ufficio diocesano per i pellegrinaggi e organizzatore del viaggio – là il cristianesimo è arrivato nel 315 e da allora il monachesimo è stato fiorente, come testimoniano i tanti monasteri ancora esistenti che andremo a visitare”. Il pellegrinaggio avrà anche un forte valore ecumenico e prevede l’incontro con la Chiesa apostolica armena. “L’Armenia è una terra bellissima e insieme martoriata, sia dal genocidio di inizio Novecento che dalla dominazione sovietica, che ha portato tanta povertà ma è anche e soprattutto un luogo di fede, chiamato il paese delle croci di pietra – aggiunge monsignor Agostinelli – per noi questa sarà una esperienza senza dubbio arricchente da un punto di vista storico e spirituale”. Il viaggio prevede la partenza in aereo da Fiumicino e poi, una volta atterrati in Armenia, i pellegrini si sposteranno in pullman per conoscere le bellezze, la storia e la cultura del luogo con una guida turistica. Le tappe prevedono Yerevan, Ashtarak e Amberd – un complesso-fortezza sul pendio del monte Aragats – la visita al convento di Hovhannavank, il complesso religioso di Saghmosavank e il monastero di Haghpat, dichiarato patrimonio dell’Umanità Unesco.

 

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