Si è costituito ieri sera il comitato contro la realizzazione della stazione elettrica di Terna a Vaiano. Il progetto prevede la costruzione di una centrale tra il Pozzino, Spicciano e Savignano. “La centrale avrebbe un impatto devastante per il nostro territorio – ha spiegato la portavoce Silvia Sorri – bloccherebbe lo sviluppo turistico e la valorizzazione agricola e deturperebbe tutta la zona collinare sotto Savignano. Ci opporremo insieme all’amministrazione nei modi possibili e chiediamo a Terna di riprogettare la centrale, per arrivare ad una localizzazione diversa da quella prevista, meno impattante e che tuteli il nostro territorio collinare”. Il comitato ha dato qualche numero, specificando che il perimetro della stazione sarebbe più grande dell’intero borgo di Savignano. Gli edifici, alti 13 metri, occuperebbero complessivamente circa 120mila metri cubi e l’area interessata è di 14mila metri quadri. “Questa stazione è davvero troppo grande – ha concluso il comitato – sarebbe un vero disastro per il nostro territorio”.
Rieccoci un nuovo comitato verso qualcosa da costruire,ma quando nascera un comitato a favore x la costruzione di qualcosa?Che paese di M…A!
Sono d accordo con Roby….peró è anche giusto che si possa analizzare se esiste la possibilità di far meglio….
roby te sei come berlusconi che dice che con la cultura nn ci mangia . a savignano ce un borgo medievale del 1300 la vallata e uno dei posti più belli al mondo che ce lo invidiano tutto il mondo e te lo dice un siciliano . in vece di fare una centrale con milioni di euro perchè con quei soldi nn li usano nella energia rinnovabile mettere i pannelli solari sulle case e la gente ti paga la corrente e si riprendono i soldi spesi dei pannelli solari.
My dear Roby. Try living in the hamlet of Savignano for over 30 years like I have, and then see how you feel about the construction of an outsized electrical grid! Until it is in your backyard, right or wrong?