24 Aprile 2014

Sgarbi “ambasciatore” di Prato, l’incarico è di un anno a 70 mila euro. Il Pd: “No alla Sgarbi-tax”


L’incarico offerto dal sindaco Cenni a Vittorio Sgarbi avrà durata annuale – fino a maggio 2015 – e il compenso (ripartito su due bilanci) è di 70 mila euro più Iva, una cifra simile a quella prevista per il nuovo direttore del Pecci (il bando che ha incoronato Cavallucci, a discapito dello stesso Vittorio Sgarbi e di altri 36 candidati parla di 80 mila euro lordi annui). E’ quanto recita la delibera di giunta approvata due giorni fa e pubblicata da oggi sul sito del Comune. L’atto conferisce mandato alla dirigente del settore Cultura di stpulare il contratto con la Simposio srl, società esclusivista di tutti i diritti di immagine del noto critico d’arte.
Sgarbi sarà chiamato a progettare eventi – almeno tre iniziative – di cui dovrà seguire “la curatela scientifica, gli eventuali cataloghi e la collaborazione nell’attività di promozione e di comuinicazione degli eventi artistici”.
Ieri il sindaco Cenni aveva difeso la delibera affermando che “Sgarbi saprà valorizzare e far conoscere il patrimonio artistico e culturale della città”. Oggi gli risponde la responsabile Cultura e Istruzione del Pd di Prato Aurora Castellani, che definisce l’incarico una “Sgarbi tax senza nessun beneficio per la vita culturale di Prato”. Il Pd non mette in discussione il valore di Sgarbi e le sue capacità di marketing culturale, ma critica i tempi e i modi dell’incarico, giunto con affidamento diretto a un mese dalla scadenza del mandato di Cenni.

“Quello che fa discutere è la cifra, ben 4.500 euro al mese che piovono all’indomani delle note complicazioni di chiusura del bilancio annunciate nei giorni scorsi (si parla di ripianare un ammanco di 24 milioni di euro!)” – afferma Aurora Castellani, che prosegue: “Sgarbi sarà anche legato a Prato (non è il solo) ma è assolutamente al di fuori dal sistema culturale cittadino, che scricchiola già così com’è e manca totalmente di un coordinamento e di una politica di medio o lungo periodo. Quello che serve alla città, anche in tema di cultura, non è, per l’ennesima volta, uno spot, una ribalta temporanea, per di più anche molto costosa. Sgarbi sarà una specie di superdirettore artistico della città di Prato, proprio nel settore in cui non ha “sfondato” al Museo Pecci, vicenda che pare proprio non sia stata digerita e che in qualche modo va superata”.
“Ma a Prato serve un progetto di lungo periodo, non basta un testimonial (per quanto autorevole) che stia in carica alcuni mesi e l’ennesimo calendario calato dall’alto. A Prato serve, come abbiamo già enunciato nelle nostre proposte operative, un “Coordinamento del Sistema Culturale Cittadino”, che, dal basso, a partire dagli operatori, disegni politiche organiche per la città e che abbia il coraggio di andare oltre la logica dell’evento” – conclude Aurora Castellani.

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Stefano
Stefano
10 anni fa

E dopo la palla grossa e le luminarie signori; sgarbi! Come siamo ridotti male

cd
cd
10 anni fa

Così Cenni ha trovato il modo di perdere l elezioni !a chi serve Sgarbi ??!!xké dovremmo pagare così tanto x una persona che ha detto peste e corna di Prato ??

Stefano
Stefano
10 anni fa

Dal mio punto di vista se sei una persona maleducata e arrogante l’unico lavoro che dovresti fare è zappare la
Terra e moccolare con la zappa.

piet
piet
10 anni fa

Giunta Cenni: ai cittadini tagli ai servizi e aumenti di tasse, a Sgarbi 4.500 euro al mese che dovra’ pagare la prossima giunta… geniale, complimenti e grazie da parte di tutti i cittadini

benito
benito
10 anni fa

Sono contento dell’ incarico a Sgarbi perché nonostante sia un personaggio che divide porterà un gran ritorno economico ben più dell’ importo del suo stipendio. Prato deve investire in cultura perché essa porta soldi. Palazzo Pretorio docet. La sinistra in 60 anni cosa ha fatto nel campo della cultura? Ah, si, la mostra sulla macchina che produceva merda mangiando i sedani alla pratese del Barni. Ah, ah, ah!

Stefano
Stefano
10 anni fa

Benito forse non hai capito come funziona….viene stanziato un progetto e con gli anni viene portato a termine, poi ad inaugurate il frutto del progetto ci va la giunta attuale, ma chi ha stanziato i soldi per palazzo pretorio? Chi ha fatto l’ospedale? Chi ha fatto tutti i sotto passi? Cenni? Cenni ci lascia solo la palla grossa

benito
benito
10 anni fa

Palazzo Pretorio merito della sinistra? ah, ah, ah! L’ ospedale, mamma mia. I sottopassi per carità, sono pericolosi e costosi da mantenere. In via paronese é pure allagato….. Stefano mi dispiace ma sei fuori. E comunque il settembre pratese non è solo Palla Grossa, di cui io sono giocatore per altro!

Stefano
Stefano
10 anni fa

A sei un giocatore……ora mi torna tutto!

Laura
Laura
10 anni fa

Il nome che hai si commenta da se! Comunque meglio infrastrutture mediocri che niente come questa giunta! La palla grossa ma che evento! Culturale di alto livello!

Adolf
Adolf
10 anni fa

Per parlare così della cultura a Prato tu devi essere tanto giovane.
Rincorri rincorri la palla grossa , il problema è che a noi vu c’ avete fatto le palle grosse.

Gabrio
Gabrio
10 anni fa

A me non dispiace questa idea….lasciamo perdere la politica e vediamo se arrivano risultati….io credo di si …pertanto per me è un investimento da fare…..Sgarbi nel bene è nel male è conosciutissimo e da tanti Stimato quando parla di pittura … e non solo…

benito
benito
9 anni fa

Non credo Adolf che tu abbia le palle.

benito
benito
9 anni fa

Cara Laura non penso che ci si debba accontentare del mediocre quando si spendono soldi di noi cittadini. Guarda per esempio che schifezza di quartieri sono nati con la sx al Governo: Soccorso, Badie….palazzi di sette piani e strade larghe appena tre metri. Lasciate perdere….pensate a Renzie che é meglio!

il pratesaccio
il pratesaccio
9 anni fa

la cultura?”bella ciao” secondo voi e’ cultura?nei paesi stranieri come dite voi “in europa” quella canzone non esiste piu’,ormai si guarda avanti e non come voi che siete rimasti al ventennio,con le vostre idee sinistroidi l’italia andra’ allo sfascio. anpi,alpi,anci,alpi e roba varia ma non sapete dire altro per il 25 aprile?non capite che siamo nel 20014 nell’era di internet? che guevara e mao ormai hanno fatto il suo tempo,e se non si cambia mentalita’ noi italiani ci estingueremo definitamente,lo volete capire si o no??????

Adolf
Adolf
9 anni fa

Si Benito, l’unico ad averle tu se te.