21 Maggio 2014

Polemica sulle case popolari di Tavola, una famiglia resta fuori perchè mancano gli allacciamenti. Mondanelli: “Protesta strumentale a quattro giorni dal voto. Ed è colpa della burocrazia”


Si è alzato un vero e proprio polverone sulle case popolari di Tavola, consegnate dal Comune lo scorso 9 maggio a 22 famiglie (Leggi l’articolo). La gioia per l’assegnazione degli appartamenti, ben presto però ha lasciato il posto alla rabbia per una nuova inquilina e alla polemica politica con l’assessore Dante Mondanelli che è andato su tutte le furie. Ma andiamo per ordine. Tutto parte dalla denuncia di S.Z. donna di 46 anni, assegnataria di una delle 22 case in questione che a Pratosfera (Ecco il link con la protesta) denuncia di non potere entrare nell’appartamento a due settimane di distanza dall’assegnazione della casa, in quanto Comune ed Epp non hanno provveduto a regolarizzare le pratiche per gli allacciamenti. Da qui si scopre che il problema è molto più complesso e di natura burocratica. Stando alla ricostruzione del coordinatore generale dell’Epp, il geometra Cipriani, è in atto una disputa con Publiacqua sull’installazione di un contatore condominiale. Questo avrebbe, secondo Cipriani, potrebbe avere creato problemi al via libera all’allacciamento per la donna e la sua famiglia. In più c’è un’altra polemica, quella con l’azienda del gas, che non riconosce il tecnico di Comune ed Epp che ha provveduto a certificare gli impianti del gas e del riscaldamento. E qui si inserisce la rabbia di Mondanelli. “Ci sono sempre troppi problemi di burocrazia – accusa – e le partecipate non perdono occasione per ostacolarci e mettersi contro il Comune. Quela della signora mi sembra una polemica strumentale a quattro giorni dal voto. Anche perchè è l’inquilino che deve pensare agli allacciamenti e non il Comune. Mi spiace che abbia avuto questo problema, ma va anche detto che non mi sorprende che una cittadina avvantaggiata si metta a protestare. Tanto fa più notizia una persona che si lamenta che ventuno che sono uscite dall’emergenza alloggiativa”.

Intanto da Publiacqua fanno sapere che il “casottino” del contatore condominiale è risultato troppo piccolo. L’erogazione dell’acqua comunque è già pronta e non appena sarà risolto il problema tutto procederà in modo normale. Già domani i tecnici torneranno a Tavola e proveranno a non fare ricadere sulle spalle dei cittadini i problemi burocratici.

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masino
masino
9 anni fa

Ingenui , si ; ma fino a questo punto non ci credo

Ciarli
Ciarli
9 anni fa

Certo che da chi promette ripassate, ostacolare in tutti i modi un ottimo risultato ottenuto dall’odiata giunta è il minimo che ci possiamo aspettare.

il pratesaccio
il pratesaccio
9 anni fa

chissa’ a quanti italiani avranno dato la casa popolare,una postilla date un occhiata al servizio delle iene sulla famiglia sfrattata “quasi “sfrattata da un alloggio popolare con una bambina di “tre mesi”,fosse accaduto ad uno straniero lo avrebbero sfrattato???????????

rospopratese
rospopratese
9 anni fa

Sono 5 anni che questi Amministratori qualsiasi cosa succeda danno sempre la colpa a qualcun altro.
Mai una serena autocritica.

Il-Luca
Il-Luca
9 anni fa

Qualcuno ci spieghi come è possibile che la documentazione per l’impiato dell’acqua sia corretta per 21 case su 22…
Qualcuno ha il dente avvelenato per le storie recenti e meno recenti portate alla luce??