25 Luglio 2014

A Montemurlo la tassa sui rifiuti resta invariata ai livelli del 2008


Il Comune di Montemurlo mantiene invariate ai livelli del 2008 le tariffe della Tari (la tassa sui rifiuti). Il consiglio comunale, infatti, nella seduta di ieri sera ha approvato a maggioranza, con il voto favorevole del Pd (contrari Rilanciare Montemurlo, Movimento Cinque stelle e Fratelli d’Italia), il piano finanziario 2014 presentato da Asm (su richiesta dell’amministrazione) pari a 4.708.600 euro, in base al quale sono stati definiti i coefficienti necessari a calcolare la tariffa sui rifiuti. Il nuovo tributo, in vigore dal 1 gennaio 2014, deve garantire, infatti, la copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti. “Il piano finanziario sui rifiuti a Montemurlo è invariato dal 2008. Questo significa che, a differenza di quanto accade in altri comuni della provincia dove la tassa è lievitata anche del 10%, noi anche quest’anno non aumenteremo la tariffa sui rifiuti per i cittadini e le aziende. Un impegno che vogliamo continuare a mantenere per non gravare sulla cittadinanza in un momento di difficoltà”, ha sottolineato l’assessore all’ambiente, Simone Calamai. Un risultato positivo che è frutto della razionalizzazione dei costi industriali per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti e delle scelte attuate dall’amministrazione, come il passaggio al cassonetto personalizzato per le aziende e il porta a porta per le utenze domestiche, che se da un lato ha visto crescere i costi di raccolta, dall’altro ha prodotto un significativo incremento della raccolta differenziata, passata dal 49% del 2012 al 65,68% di quest’anno. A Montemurlo si sono potuti così raggiungere con un anno d’anticipo i parametri previsti dalla Regione per il 2015. Tra gli altri dati significativi, l’assessore Calamai ha messo in luce l’aumento degli accantonamenti per il fondo di svalutazione crediti, passati dai 197 mila euro del 2013 ai 267 mila euro di quest’anno, soldi che serviranno per tutelare il Comune dalla mancata riscossione della Tari.
Tra gli altri provvedimenti adottati, il consiglio comunale ha approvato il regolamento per l’applicazione di agevolazioni e riduzioni tariffarie sulla Tari (invariate al 2013), per le quali il Comune ha previsto un fondo di 20 mila euro. In questo modo il Comune vuol venire incontro alle famiglie indigenti, quelle che hanno un componente con disabilità grave o un invalido civile, quelle composte da una sola persona e da anziani. Previste riduzioni anche per gli immobili storici – artistici vincolati, per le onlus e per le sedi di partiti politici.

 

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