Il 31 luglio 2014 chiuderà la libreria Mondadori di via Guizzelmi. Sale così a tre il numero delle librerie pratesi che nel giro di due anni hanno cessato l’attività: la prima è stata la libreria Al Castello a fine 2012 seguita dopo pochi mesi dalla libreria Marzocco.
“Come per gli esempi precedenti, anche per la libreria Mondadori i motivi di questa scelta sono da ricercarsi in difficoltà locali, quali la progressiva desertificazione del centro storico di Prato, ormai ridotto a pochissime strade dalle quali sono escluse anche le vie a pochissima distanza da Piazza del Duomo e in difficoltà proprie di un settore che non ripaga lo sforzo che richiede, i libri si vendono dappertutto e adesso c’è anche la concorrenza degli e-book – sottolinea Luca Squillante, presidente di SIL Confesercenti.
“Le difficoltà lamentate dai soci di Mondadori sono note da tempo e SIL Confesercenti si è fatta più volte portavoce di questi problemi, proponendo nelle sedi opportune le proposte per superarli – prosegue Squillante – Si sta lavorando alla Camera dei deputati, per una proposta di legge che istituisca un marchio delle librerie di qualità.
Come SIL Confesercenti Prato sentiamo di fare nostra questa richiesta di riconoscimento della professionalità del libraio e del ruolo delle librerie, impegnandoci a proporla agli amministratori locali, affinché anch’essi diventino sempre più consapevoli di quanto la cultura, e le attività ad essa connesse, sia motore di progresso e ricchezza” conclude Squillante.
” per una proposta di legge che istituisca un marchio delle librerie di qualità.”
ma smettetela con queste bischerate,chi volete che li compri + i libri… ce li ho tutti gratis su internet