11 Luglio 2014

“Imbastire un sogno. Cucire un’idea”, gran finale in piazza Duomo – FOTO e VIDEO


Una serata indimenticabile quella che ieri sera ha offerto, in una piazza Duomo gremita, la sfilata che ha concluso l’edizione 2014 di “Imbastire un sogno, cucire un’idea”, l’iniziativa promossa da Confartigianato Prato che quest’anno, per la sua sesta edizione, ha fatto il salto di qualità salendo a livello nazionale con la partecipazione di Confartigianato nazionale e Confartigianato Firenze. Conclusa la prima parte dedicata al concorso per i giovani stilisti di tutta Italia, culminata con la suggestiva sfilata a fine giugno nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, in occasione di Pitti Uomo, ieri sera è stato il turno di aziende, sartorie e produttori locali, che hanno fatto il loro debutto in passerella in un evento sostenuto anche dalla Camera di commercio. Ma un occhio di riguardo è stato comunque rivolto ai giovani: i quattro vincitori del concorso hanno infatti aperto la sfilata con i capi che hanno trionfato alla kermesse fiorentina. Poi sono state protagoniste le scuole di sartoria targate Confartigianato Prato, che hanno presentato le loro creazioni tra cui tre capi  ispirati alle categorie dei mestieri: un connubio tra moda e artigianato che ha coinvolto le categorie degli alimentaristi, dei termoidraulici e dei decoratori edili. In particolare, ha sfilato un abito realizzato con la pasta fresca, a cura della scuola Vaggi Tei; un altro decorato con materiali e tecniche degli imbianchini, della scuola Enia Lucarelli; infine, per il terzo, realizzato dalla scuola Loretta Oltremari, si è attinto al settore della termoidraulica. Poi è stata la volta delle aziende, che hanno presentato le loro collezioni di abbigliamento e accessori.


E come ogni evento che si rispetti non sono mancate le novità, tra cui una carrellata di acconciature realizzate dai professionisti della federazione Benessere che sfruttando la visibilità della manifestazione, hanno ribadito il loro messaggio contro l’abusivismo, che sta allargandosi a macchia d’olio a tutte le categorie dei mestieri, rischiando di compromettere il tessuto di una economia sana fatta da chi lavora nel rispetto delle regole. A sottolineare i vari passaggi, con la sua stupenda voce, è stata Eleonora Rindi, una giovane cantante pratese già grande promessa della musica leggera italiana e autrice del brano principale della colonna sonora dell’ultimo film di Pieraccioni. Il gran finale della serata, presentata da un brillante Alessandro Capasso, è stato caratterizzato dall’anteprima flash della collezione Technobohemian 
di moda uomo primavera-estate 2015 firmata da John Malkovich.

Ad assistere all’evento, oltre al presidente di Confartigianato Imprese Prato, Andrea Belli, al presidente nazionale di Confartigianato, Giorgio Merletti e al presidente della Provincia, Lamberto Gestri, anche il sindaco Matteo Biffoni che dal palco ha sottolineato l’importanza di eventi come questo che puntano ai giovani per risollevare un settore, quello della moda, nel quale Prato può e deve ritrovare un ruolo di primo piano in campo internazionale.

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