L’autovelox sulla Tangenziale resta spento: no del Comune alla riattivazione col limite di 50 km/h

L’idea è durata pochi giorni e non è stata mai messa in pratica. L’assessore alla mobilità Filippo Alessi ha deciso, insieme ai tecnici del Comune e alla giunta, di rinviare la riattivazione dell’autovelox sulla Tangenziale, prima del sottopasso del nuovo ospedale. La riaccensione del misuratore di velocità era stata programmata per stamattina, col macchinario tarato al limite di 50 chilometri orari. La decisione di passare dal precedente limite di 70 km/h al nuovo era stata presa a seguito del nuovo assetto assunto dal tratto di strada dopo i lavori per la realizzazione del sottopasso.

I tecnici, essendo previsto prima del cavalcavia e dopo il sottopasso il limite di 50 orari avevano ritenuto “tecnicamente non idoneo per la sicurezza della circolazione consentire ai veicoli in transito una nuova accelerazione per un tratto di poco più di 200 metri, dovendo comunque operare una successiva e repentina riduzione della velocità prima dell’imbocco del sottopasso”. La decisione aveva suscitato molte perplessità tra gli automobilisti e anche il presidente dell’Aci pratese Mazzoni aveva chiesto di rivederla. Ora arriva il dietrofront dell’amministrazione, che ha revocato l’ordinanza di riattivazione.
“L’apparecchio per ora resta spento – fa sapere l’assessore Alessi – e tornerà a funzionare solo se i tecnici riterranno che si possa tornare in sicurezza al limite di 70 orari. Viceversa se dovesse rimanere di 50 orari l’apparecchio potrebbe anche essere spostato altrove”.