Supermercati, Family al posto di Stefan: riassunti i lavoratori. Idea e Coop in arrivo a Prato e Vaiano

Nuovi supermercati in città e non solo. In piazza San Marco, proprio stamattina, ha aperto i battenti il nuovo Family, che ha preso il posto occupato fino allo scorso aprile da Stefan, proprio sopra la Coop. Entro fine settembre, invece dovrebbe essere inaugurato il nuovo supermercato Idea di via Marx, che sorgerà sulle ceneri del Dpiù, nello stabile rimasto a lungo inutilizzato proprio all’angolo con via Zarini. Il nuovo supermercato venderà praticamente un po’ di tutto, dall’abbigliamento ai prodotti per la casa e sarà il primo punto vendita in assoluto della nuova catena Idea. In val di Bisenzio, invece, precisamente a Vaiano, all’ingresso del paese (di fronte allo stadio comunale) il prossimo 7 settembre, alle 16, verrà inaugurata la nuova Coop. Ma andiamo con ordine tornando al nuovo superstore “Family” di piazza S. Marco. La catena di “discount”, di proprietà della famiglia Pierini, insieme con “Mondo Casa”, si sta allargando dalla zona costiera di Viareggio, di Pietrasanta e della Garfagnana verso l’interno della regione e ha trovato l’accordo con Coop (proprietaria del fondo al primo piano), inaugurando stamattina il primo punto vendita in terra pratese e preparandosi, nei prossimi mesi, ad aprire anche un supermercato a Lastra a Signa. Prendendo il posto di Stefan, il nuovo supermercato Family ha anche riassunto in blocco tutti i dipendenti della precedente catena: gli otto lavoratori che allo scorso aprile erano rimasti a casa per la chiusura del punto vendita Stefan di piazza San Marco sono stati quindi già dall’inizio di agosto utilizzati per l’allestimento del “Family” e rimarranno a comporre in pianta stabile l’organico del supermercato, anche se per il momento sono stati riassunti con meno ore rispetto al passato. A seconda delle esigenze, non è escluso che in futuro ci sia bisogno di nuove assunzioni, anche se il titolare Antonio Pierini, preferirebbe prima aumentare l’orario di lavoro ai dipendenti attuali. “Abbiamo prezzi molto concorrenziali sulla casa e sul reparto scuola e quella di Prato ci pareva una bella scommessa, in una realtà molto importante della Toscana – ha spiegato Pierini – non ci discostiamo poi così tanto dall’offerta di Stefan, anche se lavoriamo meno sulle scarpe e di più sui prodotti per la casa. Faremo almeno 7 promozioni all’anno, con prodotti in offerta e prezzi aggressivi, senza però dimenticare la qualità dell’offerta”. Family sarà aperto tutti i giorni con orario continuato, dalle 8.30 alle 19,30. In futuro, poi, non è escluso che il punto vendita possa beneficiare della riapertura del parcheggio interrato di San Marco, per il quale la Coop sembra vicina ad aver trovato un accordo di riacquisto. Grande nel frattempo la curiosità dei pratesi, che hanno risposto bene alla nuova apertura odierna, affollando il punto vendita già dalle prime ore del mattino. “Le inaugurazioni sono sempre da prendere con le molle, perché c’è il fattore curiosità che incide molto – conclude cauto Pierini – siamo però molto contenti di aver avuto questo successo iniziale e  incrociamo le dita per continuare a soddisfare la clientela”. Dita incrociate, in vista della prossima apertura, anche alla Coop di Vaiano, che in realtà sarà un piccolo centro commerciale, con altri 7 negozi. Per adesso è sicura la presenza di un parrucchiere, un bar, un negozio di telefonia e un ottico, mentre rimangono ancora da assegnare tre spazi commerciali. Il supermercato Coop, diretto da Marco Biagioli, avrà 850 metri quadrati di area di vendita (in tutto quasi 2mila metri considerando uffici e magazzino). “Abbiamo già fatto 17 nuove assunzioni a tempo determinato per il nuovo punto vendita che vogliamo sia realizzata a misura per la realtà di Vaiano – spiega Paolo Gelli, direttore commerciale della Cooperativa presieduta da Bruno Gucci – Ci saranno reparti di Rosticceria, gastronomia e carni, pesce fresco e per la prima volta anche una piccola friggitoria e una bella fornitura di vin. In più i soliti prodotti alimentari e ortofrutta e un po’ di extra-alimentari, come intimo, casalinghi e detergenti o cartoleria”.