Un’astensione dal servizio di tre ore con assemblee sindacali presso la Questura, il comando dei vigili del Fuoco, la sede della polizia e il carcere della Dogaia. Anche a Prato si è così svolta stamani, dalle 11 alle 14, l’iniziativa proclamata a livello nazionale dai Sindacati Autonomi della Consulta Sicurezza, l’organizzazione più grande di tutto il Comparto con circa 43.000 iscritti in Italia, che raggruppa SAP (Polizia di Stato), SAPPE (Polizia Penitenziaria), SAPAF (Corpo Forestale) e CONAPO (Vigili del Fuoco). La protesta è finalizzata a dare un segnale forte al Governo. Tra le richieste: lo stop al blocco del tetto ttipendiale e ai mancati rinnovi contrattuali, una riforma seria del comparto sicurezza e investimenti nel comparto. “Gli operatori delle Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco e le loro famiglie sono allo stremo e le condizioni di servizio attuali non sono più accettabili” sostengono i sindacati.
io fossi in loro sarei già contento di averci un lavoro statale.