22 Settembre 2014

In arrivo nelle case dei pratesi il vademecum su Tasi, Tari e Imu


Per districarsi nella giungla dei tributi e delle scadenze di pagamento, nelle case di 77mila famiglie pratesi nei prossimi giorni sarà recapitata la lettera del Comune di Prato con tutte le informazioni utili su Tasi, Tari e Imu. Un vademecum su cosa bisogna pagare, quando e dove che farà da bussola ai cittadini sul nuovo regime tributario recentemente introdotto. La campagna informativa è stata presentata stamani dall’assessore al Bilancio Monia Faltoni: “Sono stati diversi i cambiamenti normativi avvenuti negli ultimi tempi che possono aver creato difficoltà a tanti e visto l’approssimarsi delle scadenze, il Comune ha voluto fornire un servizio in più per dare una mano ai cittadini ed attivarsi nei giusti tempi per recarsi al caaf più vicino – ha detto l’assessore – Anzi, attraverso Sori il Comune ha messo a disposizione uno sportello gratuito di informazione e calcolo Tasi attivo da oggi all’Urp”. Il servizio, che già ha riscosso un ampio successo stamani al primo giorno di apertura, sarà attivo fino al 16 ottobre – data di scadenza della prima rata Tasi – ogni giorno dal lunedì al venerdì in orario 9-12.30.
Oltre alla missiva, in partenza da domani, ci sarà appunto un vademecum su chi deve pagare Tasi, Tari ed Imu, aliquote, detrazioni, dove e come pagare e a che ente rivolgersi. Molte difficoltà nascono anche dal fatto che non c’è uniformità tra Comune e Comune nè nelle aliquote, nè nel regime delle detrazioni. L’iniziativa si rivolge alle famiglie, mentre per le imprese l’Amministrazione comunale sta studiando degli strumenti più mirati, non tanto all’informazione, quanto alla prevenzione e al recupero delle sacche di evasione: “La Giunta comunale è consapevole del sacrificio che viene richiesto ai cittadini – si legge nella lettera – però vuole anche ricordare che il contributo che ciascuno di noi è chiamato a dare al proprio Comune è necessario per garantire e migliorare i servizi: scuole, asili nido, servizi sociali, manutenzione di strade, piazze e piste ciclabili, illuminazione pubblica, verde pubblico e parchi, servizio rifiuti, impianti sportivi, biblioteche, musei, e servizi amministrativi indispensabili quali l’anagrafe.I tributi comunali rappresentano il contributo richiesto per questi servizi e questi servizi determinano il livello di qualità della vita in una città. Nei prossimi anni faremo tutto quanto nelle nostre possibilità per non aumentare, o addirittura ridurre, le imposte. Per poter raggiungere questo obiettivo è necessario prima di tutto che ciascuno di noi compia il proprio dovere di pagare le imposte. Ci impegneremo a fondo sia per combattere l’evasione, sia per andare incontro a chi vuol compiere il proprio dovere ma è in difficoltà a farlo, per ragioni economiche o per le difficoltà burocratiche”.

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