“I ricorsi al Tar si fanno sempre, se le condizioni sussistono. E nel caso della nuova pista di Peretola mi sembra che i dati negativi siano sotto gli occhi di tutti. Dopo mesi di promesse ci sentiamo presi in giro”. Il cambio di rotta accennato dal sindaco Matteo Biffoni e da altri componenti del fronte Pd non è affatto andato a genio ai comitati, da sempre contrari all’ampliamento di Peretola. Il motivo del contendere è il ricorso al Tar contro l’approvazione della variante al Pit, sostenuto a gran voce dai cittadini e, almeno in un primo momento, condiviso anche da Biffoni, che però proprio recentemente ha fatto emergere qualche perplessità sulle reali volontà di giocarsi anche questa carta per fermare la costruzione della nuova pista parallela. Un tentennamento che ha fatto arrabbiare i comitati, ai quali il primo cittadino, non più tardi di martedì scorso, avrebbe promesso l’esatto contrario. “Non si capisce di cosa il sindaco dovrebbe avere paura facendo ricorso al Tar e soprattutto cosa intenda quando parla di esclusione da altre partite – commenta Gianfranco Ciulli durante l’ultima riunione pubblica del coordinamento comitati per la salute della piana – Nelle ultime settimane sembra aver cambiato idea, anche se a noi ha sempre detto il contrario. Vogliamo capire come stanno le cose e se l’amministrazione comunale ha intenzione o no di procedere col suo ricorso al Tar”. Ad aumentare i timori, non solo dei comitati, ma anche di buona parte dell’opposizione, ci sono i continui rimandi nella convocazione del prossimo consiglio comunale, che dovrebbe, fra le altre cose, esprimersi anche sul famigerato ricorso, i cui termini scadranno a metà novembre: “Se ci sono giochi politici più alti e potenti dietro, chi ne è interessato abbia almeno il coraggio di dire chiaramente ai cittadini che il ricorso al Tar non si farà, invece di tirare la questione per le lunghe – concludono i comitati – Se così fosse ne prenderemmo atto, e sapremmo una volta per tutte di essere soli a combattere questa battaglia per il bene di Prato”.
Bene Bene questo é parlare! Avanti cosi
Mi sembra che chi sperava in una presa di posizione del sindaco di Prato contro ampliamento dell’aeroporto di Firenze abbia coltivato un sogno irrealizzabile. Rendiamoci conto chi c’è dietro Biffoni: sono le persone che lo hanno sostenuto come sindaco, ma sono anche i sostenitori dell’ampliamento dell’aeroporto, pertanto non si può tradire chi ti ha aiutato, ma si può benissimo tradire i Pratesi che hanno creduto nelle sue promesse… tanto la seggiola del potere ormai è garantita…
e i comitati credevano veramente che il Biffoni avrebbe fatto gli intressi dei cittadini che amministra ?
Poveri ingenui !
Il partito lo richiamò all’ordine subito dopo le elezioni così come ha fatto oggi con gli altri che fino ad ieri partecipavano attivamente a queste riunioni .
bene così imparate a votare la prossima volta!
Questi comitati sono dei ridicoli, lo avete votato e adesso ve lo ciucciate…..
Imparerete i modelli di aerei che vi passeranno sopra la capoccia…..evviva l’allungamento della pista, evviva il progresso, abbasso i comitati.
Terza Repubblica, Quarta, Quinta… eppure pareva che questa volta l’avessero capito che non si può più tollerare i vecchi modi di fare, ma insistono.
Pippo l’alternativa era altri 5 anni con la destra e allora si che Prato chiudeva per invisibilità. Meglio L’aereoporto che la vecchia giunta.
Povera cacchina……e tu ne dici di bischerate, comunque io sono per l’aeroporto, ben gli sta a chi gli ha dato il voto a Monopoli e vive sotto dove passeranno gli aerei.
L’aeroporto porterà beneficio anche a prato e ai pratesi. Basta essere svegli. I comitati fanno solo terrorismo anti qualcosa…
Che chieda rotte sicure e incentivi per prato invece che stare zitto o dar retta a questi ipocriti comitati.
Biffoni da Buon renziano non mantiene le promesse fatte in campagna elettorale Pratesi svegliatevi
cacchina il tuo nickname non cambiarlo perche’ ti sta proprio bene,lo sai caro guagliuncello che per colpa di 3/4 di cittadini della “vecchia guardia”(e che non provino a lamentarsi dopo)!!!!,adesso ci rimettono i rimanenti pratesi “onesti”?ci tocca sorbirci i boing 747 grazie a voi,ditemi se questa non e’ dittatura.in un paese democratico si fa un referendum consultivo,e si chiede al cittadino se vuole i boing o no.
Rosicate rosicate