21 Novembre 2014

Insetti nella pasta, una mamma: “Ecco la foto dei presunti vermi”. E il Comune cambia fornitura anche per la prossima settimana


Dopo il secondo caso nel giro di pochi giorni del ritrovamento di insetti nei pasti forniti agli studenti, l’assessorato alla Pubblica istruzione sta lavorando per avere garanzie sui pasti forniti alle scuole pratesi. L’amministrazione è in attesa dei risultati degli esami condotti dalla Asl di Pistoia, territorialmente competente, che ieri ha completato i tamponi sui luoghi di lavoro e gli strumenti del centro cottura di Agliana. Intanto si conferma per i prossimi giorni la regolare fornitura dei pasti da parte degli altri due centri cottura dell’Ati Elior, l’associazione temporanea delle imprese Elior, Ristorart e Camst che da gennaio scorso, dopo aver vinto il bando pluriennale, gestisce il servizio di refezione scolastica per il Comune di Prato. L’assessore Mariagrazia Ciambellotti ha inviato una lettera a tutti i dirigenti scolastici assicurando che fino a quando non ci sarà un chiarimento definitivo sulla vicenda nessun pasto proverrà dal centro di cottura di Agliana. I pasti verranno cucinati a Pistoia, nella zona di Sant’Agostino, e a Firenze.

Intanto però non si placa la rabbia dei genitori. Alle Puddu di Maliseti, una delle 5 scuole coinvolte dal caso di ieri, a mezzogiorno i genitori si sono radunati fuori dallì’istituto per controllare i pasti in arrivo alla mensa. Alcuni hanno preferito dare ai loro figli dei panini, nonostante le indicazioni contrarie dei dirigenti scolastici.

Una mamma, Tamara Broche, mostra una forto che ha scattato ieri al piatto in cui il figlio ha mangiato la pasta coi ceci. “Nei resti del cibo c’erano 6 o 7 pezzi della forma simile ai vermi – dice la signora -. Erano duri, li ho tirati fuori dalla minestra, li ho lavati ma non erano pezzi di ceci. Sono rimasti duri: è possibile che siano vermi che hanno assunto questa consistenza dopo la cottura. Non posso esserne sicura, ma il fatto è che non ci si fida più e si diventa paranoici”.

Diversi genitori dicono che pagheranno solo la quota fissa della refezione e non pagheranno i buoni pasti. Altri vogiono un confronto con l’amministrazione e l’ex consigliere di circoscrizione di Forza Italia Andrea Priolo chiede le dimissioni dell’assessore Ciambellotti.

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