21 Novembre 2014

No al consorzio Metastasio-Pergola: l’assessore regionale Nocentini boccia la proposta del sindaco Biffoni VIDEO


“A livello ministeriale abbiamo un regolamento che chiede un organismo unico, qualificandolo in termini di patrimonio e di bilancio. Il patrimonio unico si ha quando si ha un solo soggetto giuridico. A mio avviso questo esclude la possibilità di fare un consorzio”. Lo ha detto l’assessore regionale alla cultura Sara Nocentini rispondendo alle domande dei giornalisti sull’ipotesi di unire la fondazione fiorentina del teatro della Pergola e quella pratese del teatro Metastasio, per ottenere il riconoscimento di teatro nazionale. Il sindaco di Prato Matteo Biffoni aveva proposto l’idea di realizzare un consorzio, anziché una fusione tra le due fondazioni. “Non puntiamo ad una soluzione – ha aggiunto – ma
all’obiettivo che è ottenere un teatro nazionale e ad una certezza di poter avere i requisiti per averlo. La soluzione che propone il sindaco Biffoni è assolutamente interessante da un punto di vista giuridico, ma è ritenuta” inadeguata “dai soggetti coinvolti, nel caso specifico la Regione e il teatro della Pergola”. Per Nocentini “la fusione per unione era una
soluzione che personalmente avevo proposto, perché per quella mi ero sentita di garantire. Per le altre non avendo la certezza incoraggio a perseguirle, ma non mi assumo questa responsabilità in prima persona. Ci rendiamo conto che la strada piu’ sicura e’ stata ritenuta impercorribile. Ne abbiamo preso atto”.

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Centro studi Prato 2.0
Centro studi Prato 2.0
9 anni fa

Il centro studi Prato 2.0 gruppo cultura ha evidenziato nel suo programma l’importanza di giungere alla trasformazione del teatro da stabile a nazionale. Appare chiaro che mai verranno costruiti 2 teatri nazionali ( Prato e fitenze) a 20 km di distanza ..quindi e’ necessario trovare una intesa e la regione si deve fare garante di ciò dove la fusione paritetica tra metastasio e Pergola ci appare una buona soluzione. Dobbiamo capire che dovremo sempre più ragionare in termini di area metropolitana se non vOgliamo isolarci e fare altri 5 anni a zero finanziamenti !
(
http://www.centrostudi.prato.it/ )

giannetto malespini
giannetto malespini
9 anni fa

il gruppo cultura del centro studi,,evidentemente conosce poco della storia del teatro.
Venne eretto da un gruppo di cittadini
, per ospitare la musica e la lirica.
Quando fu restaurato per merito del sindaco Giovanini, lo stesso scrisse in un opuscolo, che il locale doveva naturalmente ospitare la musica, e aprirsi soltanto, alcune settimane all’anno,Nel periodo seguente alla sua riapertura,dopo le 3 trionfali edizioni del ‘Trovatore’ il teatro raggiunse una fama internazionale per le sue indimenticabili stagioni di concerti con i piu’ grandi pianisti del mondo(Gieseking, Cortot, Richter,Demus, per non parlare del leggendario Benedetti Michelangeli che era addirittura disposto ad aprire una scuola internazionale di piano,ma la ‘piovra’ della sinistra trasformo poi il Metastasio in un pulpito della prosa,
cacciando via la lirica –tanto amata dai pratesi-
e qualsiasi stagione musicale internazionale.
Gli attuali ‘reggitori’ vagheggiano riconoscimenti
burocratici nazionali, accodandosi a teatri del capoluogo etc.etc. tutto,ovviamente fa brodo per mettersi in mostra,ma ai pratesi tutto questo ‘tourbillon’ di ‘famosi’ registi, direttori,,etc, non interessa,ne hanno piene le scatole. <comunque,prima o poi, questi 'sinistri' personaggi se ne andranno, e il povero Metastasio, spalanchera
ancora la porta alla musica, quella vera. ..