E’ stato un incontro interlocutorio quello che si è tenuto oggi pomeriggio nella sede dell’assessorato al diritto alla salute in via Alderotti sulla questione delle tariffe dei parcheggi dei quattro nuovi ospedali. All’incontro, oltre all’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni, erano presenti i sindaci (o, in rappresentanza, gli assessori) dei quattro Comuni: Prato, Pistoia, Lucca, Massa Carrara, i direttori generali (o loro rappresentanti) delle quattro aziende sanitarie e i rappresentanti di Sat, la società che ha progettato e realizzato i 4 ospedali, e Ge.Sat, la società che gestisce i servizi non sanitari dei 4 ospedali. I sindaci hanno ribadito la richiesta di abbassare le tariffe. In particolare si punta a introdurre la sosta frazionabile, dimezzare le tariffe orarie (50 centesimi, anziché un euro), ridurre sensibilmente i ticket giornalieri (2,50 euro, anziché 4 euro) e il costo della sosta notturna (attualmente dalle 22 alle sei del mattino si paga un massimo di 2,50 euro). Tra le richieste ci sono anche la possibilità di entrare e uscire con uno stesso biglietto giornaliero nell’arco delle 24 ore, oltre ad agevolazioni per le lungodegenze e la previsione di posti auto riservati per i dipendenti delle ditte esterne che lavorano nell’ospedale.
I quattro Comuni puntano sul fatto che anche il gestore dei parcheggi potrebbe avere interesse ad abbassare le tariffe per migliorare le percentuali di utilizzo dei parcheggi, ad oggi piuttosto bassa: a Prato è intorno al 50%, a Pistoia è inferiore al 40%, a Lucca addirittura al 25%. Se la risposta del concessionario fosse negativa, il Comune di Prat è pronto a realizzare un parcheggio gratuito nell’area immediatamente esterna all’ospedale, nel lato verso Borgonuovo.
Altri incontri si erano svolti lo scorso 4 luglio e poi il 12 settembre. Adesso è arrivato l’ultimatum: se entro due settimane non arriveranno risposte concrete e condivisibili il Comune darà il via alla costruzione di un nuovo parcheggio: «All’incontro di oggi siamo stati chiari, niente più rimandi – sottolinea il vicesindaco Simone Faggi -. Se il concessionario non proporrà tariffe ridotte il Comune di Prato farà un parcheggio proprio».
ADESSO IL COMUNE VUOLE FARE UN PARCHEGGIO GRATIS??
Quando lo fece Mondanelli questi BUFFONI dissero che lo faceva per fini elettorali!!
Buffoni e incompetenti!
Fermo restando che Mondanelli lo faceva per fini elettorali e su questo non ci piove, caro IL Luca, a me questa storia del parcheggio mi sembra una storia di schizofrenia. Prima si da manadato ad una ditta privata di costruire un ospedale ben sapendo che l’imprenditoria privata non è una associazione di beneficenza ma segue giustamente le logiche del profitto, poi si mostra meraviglia da parte delle stesse istituzioni che hanno optato per una scelta privata, se il privato vuole trarre profitto ( vedi parcheggi) da cio’ che ha costruito a sue spese. Vogliono far tirar fuori i soldi agli altri e poi con quello che hanno realizzato altri vogliono fare i moralisti e schierarsi dalla parte dei cittadini che si lamentano del caro parcheggi. Ma un po’ di pudore ce l’avete cari amministratori o pensate che i vostri cittadini- sudditi possano essere infinocchiati a vostro piacimento facendogli apparire la realta’ ora in un modo ora nell’altro a seconda delle circostanze e delle vostre convenienze?
vergogna fare pagare per andare a trovare una persona che sta male.neanche nei paesi più sottosviluppati si paga per certe cose!
Dove si fa il parcheggio?sulla rotonda? 🙂
Caro Uomolota, a parte che quando c’era il parcheggio al vecchio Ospedale si pagava come banchi e nessuno ha mai sollevato il problema, il concetto è quello sopraespresso e cioè se la cose sono private il privato vuole avere un utile. Gli è come se avessi un bar ed il sindaco venisse a pregarmi di far pagare meno il caffe’ perchè c’è crisi : gli risponderei di mettere su lui un bar e di offrirlo gratis ai cittadini. Non bisognava dare in mano ai privati una cosa pubblica. I nostri amministratori lo sapevano che l’ospedale non sarebbe stato loro, ma mostrano meraviglia ed indignazione quando ai cittadini è richiesto un onere. Ma è tutta una farsa ipocrita, fondalmentalmente dei poeri cristi un gliene frega un tubo, vogliono mostrarsi paladini dei deboli quando poi sono responsabili di questa situazione. Avessero il coraggio di tacere o di dire le cose come stanno sarebbe piu’ serio !