22 Novembre 2014

Rischio idrogeologico, i Sindaci della Valbisenzio in Provincia per presentare alla Regione progetti da finanziare


I sindaci valbisentini si riuniscono a una tavolo e si confrontano sulle varie questioni della vallata assieme al consigliere provinciale Emanuele Pacini: soddisfazione da parte di Bosi (Vaiano), Morganti (Vernio) e Bongiorno (Cantagallo) per l’incontro, tenutosi venerdì in Provincia, per individuare una linea comune di programmazione, soprattutto per quel che riguarda i temi della viabilità e della prevenzione del rischio idrogeologico. All’incontro erano presenti anche il dirigente e i funzionari del settore infrastrutture della Provincia.
“Nonostante il declassamento ad ente di secondo grado della Provincia – dichiara Pacini – esiste ancora una forte attenzione alle problematiche della val di Bisenzio e la volontà di condividere le soluzioni, cosa di cui ci dichiariamo pienamente soddisfatti. Alcune questioni sono già in corso di risoluzione, come ad esempio quella relativa alla curva nei pressi della farmacia di Usella, per la quale è stata prevista la rettifica del tracciato che verrà realizzato con un raggio di curvatura più ampio ed una estensione di circa 120 metri con interramento di 3 tralicci della linea elettrica, migliorando in tal modo anche l’aspetto e l’impatto ambientale”.
Altro tema affrontato, oltre alla sr 325, quello relativo alle frane lungo le altre strade provinciali ed in particolare quelle della SP2. L’intervento è stato inserito nel “Piano annuale di difesa del suolo” da parte della Regione, anche se al momento non sono ancora state trasferite le risorse utili. “La Provincia di Prato è dotata di personale tecnico di alto livello professionale – rileva ancora Pacini – ma purtroppo con un organico ridotto riesce soltanto a fronteggiare le continue emergenze, a scapito però della operatività progettuale. Così abbiamo condiviso un percorso mirato al coinvolgimento ed alla collaborazione di tecnici dei comuni e di quegli enti che daranno la loro disponibilità a collaborare per poter costruire un pacchetto di progetti da presentare alla Regione per essere finanziati e cantierati. Chiederemo poi la collaborazione anche agli Ordini professionali per sperimentare il tavolo di progettazione permanente, una sinergia innovativa con l’obiettivo di redigere progetti definitivi e ricevere quelle risorse utili a realizzare gli interventi urgenti e necessari per il nostro territorio”.

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Centro studi Prato 2.0
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9 anni fa

Ci pare una ottima iniziativa