20 Dicembre 2014

Buio pesto per il Prato: biancazzurri battuti di misura in casa del Santarcangelo


Finisce nel peggiore di modi il 2014 del Prato, sconfitto di misura sul campo del Santarcangelo. Si fa ancora più preoccupante la classifica dei biancazzurri, che si vedono ora avvicinare proprio dagli avversari di giornata e rimangono impantanati in piena zona play out.

Scontro diretto subito acceso fra Santarcangelo e Prato. Biancazzurri intraprendenti in avvio. Al 4′ il Prato si fa pericoloso sulla corsia di destra in diverse occasioni. Bandini mette in mezzo Nardi anticipa Bocalon in area piccola. Al 7′ Grifoni se ne va sull’out di sinistra e mette in mezzo: palla leggermente lunga per Bocalon che colpisce alto di testa sopra la traversa. Sull’azione successiva Guidone impegna Ivušić, ma  l’estremo difensore laniero blocca la sfera. Al 17′ sono i padroni di casa a farsi davvero pericolosi: Radoi mette in mezzo e dopo un batti e ribatti in area di rigore, Guidone da buona posizione trova Dametto a sbarrargli la strada insieme con Ivusic e la doppia conclusione dei locali finisce con un nulla di fatto. Il numero uno biancazzurro è poi provvidenziale in uscita su un tentativo di sfondamento centrale di Pedrabissi, che al 29′ tenta anche il tiro da fuori, in maniera velleitaria. Al 31′ prova a rispondere Tassi con un tiro da fuori area, ma Nardi è attento e non ha problemi ad intercettare il pallone. Al 34′ il diagonale di Fanucchi termina a lato senza mettere paura al Santarcangelo. Il Primo tempo, seppur combattuto, non offre altro allo spettacolo. Le due squadre vanno al riposo col risultato in perfetto equilibrio.

Nella ripresa il prato parte con maggior piglio e convinzione, ma il primo tentativo, al 48′, di Gabbianelli è un tiro decisamente da dimenticare. Al 49′ tiro cross insidioso di Fanucchi sul quale Bocalon non arriva per questione di centimetri e la palla si spegne sul fondo. Al 51′ l’occasionissima per i ragazzi di Esposito, con Bocalon che si invola sul filo del fuorigioco e cerca un mezzo pallonetto a tu per tu con Nardi, senza trovare la porta. E’ un Prato tambureggiante quello che va alla ricerca del gol in avvio di ripresa. Il Santarcangelo prova a reagire con una fuga sulla sinistra di Radoi che mette al centro per Guidone, il quale leggermente in ritardo si defila e spara fra i guanti di Ivusic. Al 61′ ancora Bocalon sul filo del fuorigioco prova il tocco di esterno ad anticipare l’uscita di Nardi ma colpisce solo l’esterno della rete, fallendo una buona occasione. Al 76′ azione confusa al limite dell’area biancazzurra, alla fine a tentare la conclusione per il Santarcangelo è Graziani, ma la palla sorvola di molto la traversa. All’85’ Bagnai commette un errore incredibile, toccando con il braccio un pallone destinato a finire a fondocampo. Rigore netto per il Santarcangelo, che con Argeri passa in vantaggio a sorpresa, approfittando di una grave ingenuità dei biancazzurri. Ancora Argeri all’87’ tenta la conclusione da fuori area, ma non inquadra la porta.

SANTARCANGELO CALCIO: Nardi, Traore, Rossi, Obeng, Cola, Olivi, Torelli, Bisoli, Guidone, Pedrabissi, Radoi. A disposizione: Marani, Capitanio, Scicchitano, Ballardini, Ridolfi, Argeri, Graziani. Allenatore: Agatino Cuttone.
AC PRATO: Ivušić, Bagnai, Bandini, Tassi, Dametto, Pasa, Grifoni, Cavagna, Rubino, Fanucchi, Bocalon. A disposizione: Brunelli, Matteo, Martinelli, Bengala, Gabbianelli, Ogunseye, Toccafondi. Allenatore: Vincenzo Esposito.

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alby
alby
9 anni fa

Certo dopo l’intervista del nostro fenomeno in panchina su toscana tv era il minimo che la squadra gli giocasse contro. solo il nostro presidente un la capito che i giocatori un lo vogliono questo fenomeno di allenatore. grazie per il bel Natale che ci avete fatto passare (come tifosi) a già ma le cose serie sono altre.

Simo
Simo
9 anni fa

mi sa che é l’anno nero per Toccafondi anche i ricchi piangono.

Andrea
Andrea
9 anni fa

non ci credo…lo apprendo ora. Se un viene fatto subito qualcosa e si retrocede! Contro il Santarcangelo e un c’era verso ragazzi…per me questa è la prova che Esposito se ne deve andare. Subito e smettendo di dire che è un professionista perché è una schiappa sopravvalutata. Si vole gente con voglia! Affamata e combattiva come non ci fosse un domani. Non questo “checchismo” impotente che un si pole guardare. Ven via ven via…stiamo boni stiamo! Tutti più umili subito. Tutti con la fame addosso. Concordo pienamente con te Alby

simone
simone
9 anni fa

ero alla partita una vergogna totale ciccio non e’ un uomo ricordiamo la lettera che ha scritto

Asfaltorovente
Asfaltorovente
9 anni fa

Questa estate dopo l’accordo con i Prescritti parlarono di ” progetto “.
Ora è chiaro il progetto, portare la Toccafondese in Serie D.

il pratesaccio
il pratesaccio
9 anni fa

ma dai,ma avete visto che giocatucci abbiamo?quelli manco in eccellenza giocherebbero.

Carlo
Carlo
9 anni fa

Gli attacchi come allenatore possono anche essere accettati, ma conosco Esposito é una bravissima persona e mi dispiacciono gli attacchi alla persona che sono gratuiti e offensivi. Buon Natale Vincenzo da me e famiglia.

simone
simone
9 anni fa

ha dimenticato ora c’è il progetto

Ema
Ema
9 anni fa

Esposito ha le sue colpe (e non sono poche) ma giocatori come tassi, bandini, ogunseye, bagnai, gabbianelli, ivusic, eguelfi, bengala farebbero molta fatica a trovare spazio in una squadra di eccellenza.
Per non parlare di rubino che pur mettendoci tutto l’impegno possibile dopo 20/30 minuti è fuso.

il pratesaccio
il pratesaccio
9 anni fa

appunto,l’allenatore puo’ dire i suoi schemi di gioco,ma se in campo vanno dei mezzi giocatori da promozione che colpa ne ha?

Buffalo
Buffalo
9 anni fa

Il fenomeno della panchina sara anche una persona seria ma non è serio come allenatore. Dopo questo risultato catastrofico dove la squadra non ha gioco e sopratutto palle, ogni partita è una tortira per i giocatori e i tifosi. Se davvero il fenomeno fosse una persona seria e sensata, dovrebbe fare le valige, scusarsi con la platea e leassi da ‘i c….. ho detti tutto.