Milone punzecchia Biffoni sui ricorsi al Tar: “Bene quello contro le sale Slot, ma sull’aeroporto ha dimostrato scarsa autonomia”

Dopo il successo ottenuto dal Comune sul ricorso al Tar che ha consentito la sospensione della licenza della sala Vlt di via Pistoiese, il consigliere di Prato Libera & Sicura Aldo Milone si dice soddisfatto, ma torna ad attaccare il sindaco su un altro ricorso amministrativo, quello a cui la giunta ha rinunciato relativo all’approvazione del Pit e all’ampliamento di Peretola. Secondo Milone, si è trattato di una decisione imposta dall’alto dal presidente del Consiglio Renzi e dal presidente della Regione Rossi. Di seguito l’intervento del consigliere di Prato Libera & Sicura.

“Apprendo, attraverso la stampa, che Biffoni ha espresso grande soddisfazione per la decisione del Tar che ha accolto il ricorso del Comune contro l’apertura di una sala giochi, detta anche videolottery, a pochi metri da un istituto scolastico. La cosa credo che faccia piacere a tutti anche perchè queste sale sono pericolose e distruttive per chi le frequenta. Quindi Biffoni in questo caso ha deciso di presentare un ricorso al Tar pur sapendo che l’esito di tale ricorso poteva essere incerto. Però io sono d’accordo con la sua decisione anche perchè un Sindaco, avendo solo questo strumento per poter contrastare l’apertura della sala, ha deciso ugualmente di presentare il ricorso.
Però mi chiedo perchè non ha dimostrato altrettanto coraggio nel presentare il ricorso contro l’ampliamento della pista di Peretola? E quì mi sorge un forte sospetto. I ricorsi presso il Tar vengono presentati secondo le disposizioni che si ricevono? Per essere molto più esplicito, l’ordine o, vogliamo anche dire il consiglio, di non presentarlo è arrivato da qualcuno che governa nella Capitale e nel capoluogo toscano? Credo che sia anche inutile fare i nomi. Questa ipotesi, anche alla luce di questo provvedimento del Tar, si avvicina molto alla realtà. Biffoni aveva giustificato la mancata presentazione del ricorso affermando che non era detto che la decisione del Tar sarebbe stata favorevole e che era meglio partecipare ai tavoli che contano. Lasciamo perdere quest’ultimo particolare e mi soffermo sulla sua prima giustificazione. Qualsiasi ricorso davanti ad un Tribunale Amministrativo presenta sempre tante incertezze circa l’esito della decisione e lo stesso ricorso presentato contro l’apertura della sala giochi portava con sè le medesime incertezze. Purtroppo la decisione di presentarlo, come nel caso in questione, ha dimostrato ancora una volta, semmai ce ne fosse stato bisogno, la limitatissima autonomia del nostro Sindaco Biffoni per alcune decisioni importanti e la sua dipendenza da Renzi e Rossi. Mi auguro e spero che tagli al più presto questo cordone ombelicale con questi due leader e inizi a camminare con le sue gambe”.

Aldo Milone, Prato Libera & Sicura.