30 Dicembre 2014

Presto il bando per la gestione del Parco scientifico e tecnologico (ex Creaf)


Ricerca, innovazione, start up e co-working sono ancora la mission del Parco Scientifico e Tecnologico di Prato che raccoglie l’eredità del Creaf e sul quale questa mattina nel corso della seduta del Consiglio provinciale hanno parlato il presidente Matteo Biffoni e il vice presidente Emiliano Citarella.
“”Abbiamo deciso di lasciarci alle spalle il passato e provare a capire se, concretamente, sarebbe stato possibile in breve tempo aprire le porte del Parco Scientifico e Tecnologico – ha detto Biffoni – E devo dire che sono rimasto anche sorpreso dalla quantità e varietà delle richieste di partecipazione al progetto, sia da enti e istituzioni che da aziende. Ci siamo dati dunque obiettivi e tempi certi per realizzare uno strumento di cui questa città ha estremo bisogno. Un luogo dove si fa ricerca, innovazione e politica industriale. Aspettiamo anche che la Regione Toscana mantenga il suo impegno, preso da tempo””.
““In questi due mesi abbiamo lavorato al percorso per l’apertura del parco, con un bando per la scelta del gestore che uscirà presto e deciso di partire con il secondo lotto, praticamente terminato – – ha aggiunto Citarella, che ha seguito da vicino tutte le fasi del progetto –- Aziende della meccanica, formazione e co-working hanno fatto richieste. E centri di ricerca qualificati del territorio toscano, quali PIN e Università di Firenze, hanno manifestato interesse anche per ampi spazi, dove collocare laboratori. C’è nel distretto un rinnovato interesse di imprese, imprenditori e associazioni di categoria””.
Animato il confronto fra i consiglieri Pd presenti, che hanno sottolineato l’assenza sia di Andrea Bonacchi di “Forza Prato” che di Roberto Cenni di “Per Prato”.

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Centro studi Prato 2.0
Centro studi Prato 2.0
9 anni fa

Bene. Speriamo che l’interessamento delle aziende verso creaf si tramuti in fatti concreti al fine di non rendere vano lo sforzo economico do 25 milioni fatto fino ad oggi dai comuni

Aberto
Aberto
9 anni fa

“….E devo dire che sono rimasto anche sorpreso dalla quantità e varietà delle richieste di partecipazione al progetto, sia da enti e istituzioni che da aziende..”……caro Biffoni é il solito discorso che faceva Gestri negli ultimi 5 anni..ma chi credete di prendere in giro????? VERGOGNATEVI …avete sperperato 22 milioni di euro e non sapete come fare …questa é la verità !!!!!!!

Titti
Titti
9 anni fa

il solito rinvio dopo 10 anni buttati via e questi continuano..