Luigi Chiatti, condannato a 30 anni di reclusione per gli omicidi del piccolo Simone Allegretti e del giovane Lorenzo Paolucci, terminerà entro l’estate di scontare la sua condanna. Il prossimo 3 settembre – come anticipato da la Repubblica – per una serie di sconti e benefici, Chiatti uscirà dal carcere di Prato, dove è recluso nella sezione per crimini sessuali. Chiatti fu arrestato nell’agosto del ’93 venendo condannato all’ergastolo in primo grado essendo stato ritenuto pienamente capace di intendere e di volere. In appello la pena venne però ridotta a 30 anni di reclusione dopo il riconoscimento della seminfermità di mente. Sentenza confermata in maniera definitiva dalla Cassazione. Il fine pena previsto inizialmente per Chiatti era nel 2023 ma a questa data vanno sottratti tre anni indulto e i periodi di liberazione anticipata. Una volta scontata la condanna Chiatti sarà comunque sottoposto ad una misura di sicurezza legata alla seminfermità mentale.
…boh… Avrebbe meritato l’ergastolo, ed invece dopo 20 anni sarà quasi libero… Davvero, boh…