L’attore Yang Shi su LA7 si commuove e parla di Prato VIDEO


Si commuove e racconta la sua storia: ieri sera protagonista di una lunga intervista alle Invasioni barbariche l’attore di origine cinese Yang Shi ha raccontato la sua storia a Daria Bignardi, in diretta tv. L’attore, arrivato in Italia all’inizio degli anni Novanta, ha ripercorso le tappe del suo arrivo nel nostro paese con il padre ingegnere e la madre medico. Un cammino che è stato protagonista anche dello spettacolo teatrale Tong Meng, presentato a Prato e poi andato in tournée in tutta Italia. Yang ha ripercorso le notte (insonni) a dormire tra un frigorifero e un forno; le estati da lavapiatti e quelle a fare massaggi sulla spiaggia. Poi la vita da studente alla Bocconi e la decisione, a quattro esami dalla tesi, di abbandonare per intraprendere la carriera di attore studiando alla Paolo Grassi. Il tutto da “banana”, “giallo fuori e bianco dentro”. “Sono molto vicino ai clandestini, infatti saluto gli operai clandestini di Prato, e ovunque siano nel mondo”, ha detto Yang, che poi ha affrontato una serie di luoghi comuni relativi alla percezione dei cinesi in Italia, e a Prato in particolare. Yang parla anche del rogo di via Toscana e del progetto Facewall, in partenza il 21 marzo a Prato: “Vivere l’armonia è una sfida, ma è una sfida tra pari. Facewall è un progetto di marketing culturale per far vedere la città di Prato costruttiva, centro di Europa, dove i cinesi sono tanti, ma ci sono anche tante opportunità: verranno presentati 55 cortometraggi che mettono accanto un italiano e un non italiano, che raccontano la loro storia e le loro fatiche”.

Ecco il video integrale dell’intervista.

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