26 Febbraio 2015

Stop alle barriere architettoniche: mozione per la mappatura e l’accessibilità delle strutture pubbliche. Un progetto anche per i privati “virtuosi”


La consigliera indipendente di centrosinistra Marilena Garnier ha presentato una mozione intitolata: “abolizione barriere architettoniche in città per persone diversamente abili”. Con questa si vuole infatti impegnare sindaco e giunta ad effettuare una mappatura delle barriere architettoniche presenti sul territorio pratese, a verificare l’accessibilità delle strutture pubbliche e a promuovere la richiesta di fondi europei per agevolazioni fiscali agli esercizi privati che provvedano a rendersi accessibili da tutti. La mozione nasce dalla rilevazione di barriere architettoniche e situazioni a causa delle quali persone diversamente abili si trovano impossibilitate a spostarsi con i propri mezzi, senza poter prendere piena partecipazione alla vita della città: gradini, marciapiedi sprovvisti di rampe o con dislivelli tali da rischiare di far ribaltare le carrozzine, buche, bagni pubblici non adeguatamente attrezzati, pochissimi giardini attrezzati con giochi idonei per i bambini che soffrono di disabilità.
Nel testo della mozione si sottolinea il diritto di tutti i bambini a giocare insieme senza emarginare chi è portatore di handicap e il dovere di una società civile di aver rispetto di tutti i cittadini, a prescindere dalla situazione fisica. Emergono inoltre esempi espliciti, come l’attraversamento pedonale di via Camillo Dami a S. Giorgio a Colonica, dove un palo della luce pubblica ostacola l’attraversamento pedonale. Oltre agli interventi che interesseranno il Comune, da segnalare è l’invito all’Amministrazione a promuovere un progetto che coinvolga anche la Regione Toscana nella richiesta di fondi europei per una possibile riduzione delle aliquote delle imposte locali – TARI e TASI – ai soggetti privati che rendano accessibili a tutti i loro locali eliminando eventuali barriere.

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bob
bob
9 anni fa

…. tanto per cominciare, così per dare l’esempio del “buon padre di famiglia”: vorrei che TUTTI I MARCIAPIEDI avessero i cd “scivoli” e che tali scivoli venissero monitorati dai VVUU in modo da far rimuovere col carro attrezzi tutte quelle auto che vi sostano sopra e/o ne impediscono l’utilizzo… grazie.

bob
bob
9 anni fa

p.s.
non c’entra con l’articolo, ma mi piacerebbe sapere come deve fare un disabile ma anche una persona anziana ad usufruire dei treni merci…ehm treni locali che hanno scalini di circa 30 cm da scalare e scendere: ma chi ha progettato i treni ??? Il disabile in carrozzina deve aspettare un treno ad hoc, e l’anziano rischia la rottura dell’anca…. poerranoi, e l’Italia sarebbe un paese “civile-avanzato”? poerranoi….