26 Febbraio 2015

Torna POecity, il “misterioso” gioco poetico per le strade della città: ecco come funziona


Secondo appuntamento con POecity, il “misterioso” gioco poetico itinerante in vari luoghi della città di Prato. È un progetto ‘rizomatico’ di cittadinanza attiva, nato per disseminare la poesia in luoghi sempre diversi della nostra città, dunque per condividere e lasciar germogliare parole di ispirazione e nutrimento. Il primo incontro è avvenuto al Giardino del The, in piazza Mercatale: in un’atmosfera accogliente e allegra sono state lette poesie di Elisa Biagini, Mariangela Gualtieri, Rainer Maria Rilke, Marina Cvetaeva, Antonella Anedda, Anna Maria Farabbi, Mario Benedetti e Pino Daniele. Il secondo incontro si tiene questa sera, giovedì 26 febbraio alle ore 19. La parola di questo mese è ‘mistero’. Il luogo sarà comunicato a chi darà conferma della propria partecipazione per email a poecity.prato@gmail.com.

Il progetto POecity nasce in collaborazione con l’iniziativa Clessidra del movimento nazionale Poesia in Azione, www.poesiainazione.it/clessidra, e si propone come un momento mensile di scambio e di convivialità per chi ama la poesia. Ogni partecipante (a Poeticity non esiste pubblico!) porta con sé un testo poetico che abbia attinenza o semplice evocazione con la parola del mese: in generale una poesia che ci incuriosisce e intendiamo far circolare. Passandosi di mano in mano una clessidra che segnerà il tempo a disposizione, ognuno leggerà il proprio testo con il nome dell’autore per un totale di 3 minuti a persona. Con tale pratica si intende favorire socialità trasversali e diffuse nei nostri spazi urbani attraverso la coltivazione di discorsi significanti.

 

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