Cenni attacca Biffoni su aeroporto e partecipate: “Atteggiamento paradossale”


L’ex sindaco Roberto Cenni definisce paradossale l’atteggiamento della giunta Biffoni su aeroporto e partecipate. Cenni contesta la nascita del Comitato di garanzia su Peretola, avvenuta pochi giorni prima della presentazione della valutazione di impatto ambientale da parte di Adf e il piano di razionalizzazione delle società partecipate varato dal Comune, che ha risparmiato Consiag SpA. Di seguito l’intervento integrale di Cenni.

“Prato è una città di paradossi e paradossale appare l’atteggiamento del Sindaco Biffoni e della sua giunta in almeno due occasioni nella scorsa settimana.

La prima riguarda la presentazione da parte di AdF dello studio di impatto ambientale per il nuovo aeroporto di Peretola che avviene a poche ore dalla nascita del Gruppo Tecnico Intercomunale.
Ebbene Biffoni ha annunciato in consiglio comunale che finalmente ci sono i dati per poter valutare l’influenza della nuova infrastruttura ed addirittura che la stessa avrà impatto zero su Prato, dimenticandosi completamente che tali dati sono stati fornita dalla società che la realizzerà e che quindi ha tutto l’interesse affinché la stessa ottenga il parere favorevole.
Mi sarei aspettato che lo studio venisse fatto direttamente dalla Regione e valutato da un ente terzo incaricato dal famoso “tavolo” al quale partecipa Biffoni, invece che essere preso per oro colato e sbandierato alla popolazione per indicare gli effetti positivi dell’aeroporto su Prato.
Il Sindaco ha anche fornito le percentuali di un sondaggio dove oltre l’ottanta percento della popolazione è favorevole all’aeroporto: chi ha condotto tale sondaggio e quando? Quale campione della popolazione è stato intervistato e dove risiede? E’ stato commissionato anche quello da AdF?

A questo punto che senso ha il Gruppo Tecnico Intercomunale che dovrà valutare la ricaduta sul territorio e sulla popolazione sulla base di tutti questi dati esclusivamente positivi, che decantano solo i benefici senza indicare le devastazioni ambientali che verranno perpetrate per la realizzazione dell’aeroporto e le ricadute sulla salute una volta che la pista sarà a regime. Per questo sono pienamente concorde e solidale con Marco Martini, Sindaco di Poggio a Caiano, che nel suo intervento in merito, giudica la nuova opera come profondamente incoerente dal punto di vista politico ed istituzionale. Infatti la Regione Toscana ha approvato la variante al PIT per il nuovo aeroporto senza i dati dello studio di impatto ambientale che, guarda caso, arrivano solo adesso e sono estremamente positivi, prevedendo tra l’altro AdF una pista da 2400 metri perché in questo modo produrrà meno inquinamento e rumore, quando la stessa Regione la indicava inderogabilmente da 2000 metri. Insomma questa situazione somiglia tanto a quella in cui si chiede all’oste quanto sia sincero il proprio vino.

L’altro paradosso riguarda la razionalizzazione delle partecipate previsto dalla legge di stabilità 2015 e presentato dalla giunta sempre nel corso del consiglio comunale di giovedì scorso. Di fronte ad un patrimonio di partecipazioni per 150 milioni di euro saranno eseguite dismissioni e razionalizzazioni solamente per circa 150 mila euro. È proprio il caso di dire che l’elefante “giunta Biffoni” ha partorito il topolino ed appare evidente come sia stato disatteso il fine stesso della legge che prevede la dismissione delle partecipate in perdita e la riorganizzazione delle altre per ridurne i costi. Hanno preferito le briciole senza puntare al boccone grosso, ovvero che ce ne sarebbe stata una fondamentale di partecipate da dismettere: Consiag SpA, la holding del gruppo che ha solo un amministratore unico ed è una struttura pesante di costi. Poteva infatti essere messa in liquidazione senza prevedere nessuna vendita effettiva di quote azionarie, in quanto nella liquidazione le singole partecipazioni di Consiag in altre società sarebbero state ridistribuite ai singoli comuni soci in base alla quota azionaria, per poi successivamente decidere quale sarebbe stato opportuno tenere nel portafoglio e quale no.

A titolo di esempio il Comune di Prato detiene circa il 38% di Consiag SpA che a sua volta detiene il 25% di Publiacqua, così che dalla liquidazione della holding il comune avrebbe ottenuto il possesso diretto del 9,5% di azioni dell’azienda dell’acqua. Ottenendo in questo caso un risparmio reale di centinaia di migliaia di euro ogni anno, per il solo costo degli amministratori, dei funzionari e della struttura, senza che la stessa sia più operativa perché ogni decisione è demandata alle singole società partecipate dalla capofila. Senza tener conto che uno dei parametri fondamentali della legge è quello di prevedere la dismissione di quelle partecipate dove gli amministratori o i consigli di amministrazione risultano indipendenti dall’amministrazione pubblica che ne detiene le quote. E qui si svela infine l’arcano dove la governance della società che non viene nominata direttamente dal Comune esercita un filtro nei confronti dell’ente stesso sul controllo delle società a loro volta partecipate. Filtro ad uso e consumo dell’influenza del partito di riferimento nei confronti delle decisioni dell’amministrazione. Questo dimostra la malafede delle accuse rivolte alla mia amministrazione circa i preconcetti nei confronti delle partecipate, quando invece tutti i gradi di giudizio hanno dimostrato che il vero attacco c’è stato nei confronti dell’amministrazione comunale dalle partecipate che hanno strumentalmente ostacolato la gara per l’affidamento della distribuzione del gas”.

Roberto Cenni
Capogruppo Prato con Cenni

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Patrizia
Patrizia
9 anni fa

Era l’ora che qualcuno si svegliasse per cantarle al nostro sindaco che di certo non sta facendo l’interesse della città’ ma quello della regione e dei compagni bravo Cenni e vergogna Biffoni

pisolo
pisolo
9 anni fa

Piu’ che al nostro sindaco bisognerebbe che qualcuno si svegliasse per cantarle al nostro ex sindaco che dopo aver affossato ulteriormente la nostra citta’ in 5 anni di non governo ha pure il coraggio di fare il censore ed il correttore ! Ma ci faccia il piacere direbbe Toto’!

il pratesaccio
il pratesaccio
9 anni fa

Quindi Su 200.000 abitanti Pratesi, secondo loro 180.000 vogliono la pista parallela?

pm
pm
9 anni fa

pisolo io sono sveglio vorrei cantarle ma visto la pagina odierna di tv prato sono costretto a cantarle al tuo sinda–iuto,

Baccano
Baccano
9 anni fa

Aeroporto di Firenze, inquinamento acustico ed atmosferico, oltre ai rischi dei sorvoli, agli altri comuni. In prevalenza a Prato. Più che tolleranti, direi masochisti.
Facciamoli decollare su Firenze i jetliner, così i passeggeri potranno ammirarne tutto lo splendore dai finestrini. Stesso discorso per gli atterraggi. Non si toglie lo sporco da casa per buttarlo in quella del vicino.
Meditate gente, meditate.

enrico
enrico
9 anni fa

sig.biffoni le sta’ dimostrando che le giunte rosse non sanno fare gli interessi di prato,e questo e’ successo per decenni a prato.gli unici 5 anni della vera riscossa di prato sono stati quando era sindaco l’illustrissimo egregio spettabile sig.cenni insieme al suo collaboratore sig.illustrissimo milone.

pisolo
pisolo
9 anni fa

Il mio sinda-iuto? I sinda-iuto della maggioranza dei pratesi, visto che hanno deciso di eleggere lui e non il Solone della sasch!

Pippo El Primero
Pippo El Primero
9 anni fa

Pisolone….ti rendi conto quanto sei ridicolo?

Il-Luca
Il-Luca
9 anni fa

Caro pisolino, la rovina di Prato sono i poveretti come te.
Non ti rendi conto che non riesci una volta a entrare nel merito delle critiche ma ti arrampichi sempre sulle solite boiate?

il pratesaccio
il pratesaccio
9 anni fa

Pisolo preparati ai boing 737 sopra il capo,dopo rimpiangerai amaramente cenni.

Vincenzo
Vincenzo
9 anni fa

Pisolo la mia te la risparmio , e non importa che tu mi ringrazi .

pisolo
pisolo
9 anni fa

Caro il Luca che improvvisamente ti rivesti di saggezza istituzionale, nel merito delle critiche ci sono ampiamente: Non lo è chi avendo fallito come uomo di governo ed anche aihme’ come imprenditore, vuole dare lezioni di coerenza politica. Vincenzo nessuno ti ringrazia perchè non credo tu possa fare affermazioni incisive. Oppure hanno sbagliato a contare le schede alle ultime elezioni ed al contrario di quanto ci hanno fatto credere, i pratesi hanno premiato la lungimirante politica del Cenni?

enrico
enrico
9 anni fa

pisolo,io sono troppo carente per tentare di presentare la mia candidatura a sindaco,ma uno con un intelligenza come la tua e una capacita’come te dovrebbe cercare di candidarsi a sindaco.otterresti i voti di tutti i macellai perché i pratesi dovrebbero comprare tutti braciole da mettersi sopra gli occhi per non vedere come saresti efficiente.

pisolo
pisolo
9 anni fa

Enrico come iperbole ed immagine ad effetto è discreta, come contenuto fa acqua in quanto qui non si parla di velleita’ politiche mie o di qualche altro, ma si parla di Cenni e Biffoni. Io ricordavo che i pratesi su questi due candidati si sono espressi e mentre si puo’ insinuare che io abbia le braciole sugli occhi è difficile sostenere che le abbiano tutti quelli che alle elezioni hanno sostenuto Biffoni, nonostante tutte le raffigurazioni su i macellai che puoi fare!

Il-Luca
Il-Luca
9 anni fa

Pisolo ancora?? Ma non ci arrivi davvero o non ce la fai a trovare altro?
Voglio tanto capire in cosa avrebbe fallito Cenni a paragone di questi improvvisati.
Tu continui a tirare in ballo le vicende personali di Cenni quando c’è un sindaco che è in mora per un danno erariale da 9 Milioni?
Fammi capire: almeno Cenni, a livello personale, si è rischiato dei suoi e adesso se la vedrà per i suoi. Biffoni che scusa ha per aver portato avanti le ormai annose vicende delle partecipate?
In cosa non sarebbe stata coerente la passata giunta?
Perchè adesso ne abbiamo una che ha promesso delle cose in campagna elettorale e dopo ha fatto l’esatto contrario.
Dalla “opposizione” alla pista di Peretola al Soccorso fino alla “svendita” del Met per aiutare Rossi. Le uniche cose di cui si può vantare questa amministrazione, ad oggi, sono frutto della vecchia!
E avevano un programma di 40 pagine!!
Devo davvero rifare la lista o te la trovi da solo?

Il problema VERO è che in tanti, persino insospettabili, già affermano apertamente che rimpiangono Cenni.
E non è passato neanche un’anno!!
Fatevene una ragione: il risultato elettorale ve lo potete anche tatuare sulla fronte ma se non riesci a trovare OGGI nessuno che ammetta di aver votato Biffoni, forse ci sarà un motivo?

pisolo
pisolo
9 anni fa

Ma smettila di sparare bischerate! Ma chi è che non ammette di aver votato Biffoni? Forse qualcuno che tu sogni di notte!

enrico
enrico
9 anni fa

ma pisolo,falla finita per carita’,chi e’ a prato escuso te che non rimpiange il rispettabilissimo cenni ? a prato non si riesce a trovare uno che dica di avere votato biffoni,di sicuro ci sara’un motivo.