26 Aprile 2015

Impianti sportivi tra degrado e ristrutturazioni: ecco qual è la situazione in città VIDEO


La crisi resiste, i Comuni devono fare i conti con bilanci sempre più risicati e gli impianti sportivi invecchiano senza la manutenzione necessaria. Una situazione che si riscontra anche a Prato. Spesso si sottolinea l’importanza dello sport nella formazione fisica e sociale dei ragazzi, ma alla prova dei fatti quando questi entrano nelle piscine e nelle palestre non sempre trovano impianti all’altezza. A volte, invece, gli investimenti vengono fatti ma con poca lungimiranza. E’ il caso della Cittadella dello sport di Iolo, una questione molto spinosa che più volte è finita sui banchi del consiglio comunale e per la quale il Movimento 5 stelle ha anche presentato un esposto. I Cavalieri si erano impegnati a realizzarla, il Comune ha fatto da garante, ma quando la società non ha pagato tre rate del mutuo, come da contratto, è toccato al Comune subentrare. Come se non bastasse i Cavalieri hanno presentato ricorso al Tar chiedendo di poter tornare a gestire la Cittadella. Ricorso che il Tar ha respinto.

da “Parliamoci chiaro”

Il Comune per il 2015 ha messo a bilancio 3 milioni da spendere per le strutture sportive. Non sarebbero neanche pochi, ma va detto che la gran parte di questi saranno usati per due progetti: la ristrutturazione del Lungobisenzio e la creazione del polo acquatico di via Roma. Anche la vicenda stadio va avanti da anni. Nel tempo di soldi per mettere a norma la struttura ne sono stati spesi tanti, accompagnati da proposte e progetti per costruirne uno nuovo mai andati in porto. Alla fine si è optato per la scelta più indolore: diminuire la capienza del Lungobisenzio abbattendo le tribune del lato ferrovia creando spalti mobili. A fine campionato partiranno i lavori, il Comune investirà 1 milione e 600mila euro. Pronto a partire anche il progetto per il polo acquatico di via Roma, che dovrebbe portare alla copertura fissa della piscina e alla realizzazione di una vasca per la riabilitazione. A buon punto anche i lavori per costruire la tribuna a servizio dell’impianto di atletica, resta in bilico invece il progetto che prevede di aggiungere anche il ciclodromo.
Prato può vantare due palazzetti, il PalaEstra e il PalaRogai. Il primo è in condizioni buone e viene sfruttato da molti, il secondo invece avrebbe bisogno di ristrutturazione. Servono 650mila euro per il completamento dell’agibilità. Ma vanno trovati.
Dalle strutture più importanti si passa poi alla galassia dei tanti impianti come palestre, piscine e campi di calcio, usati da migliaia di sportivi, che invece troppo spesso non possono godere di manutenzione. A volte le società che gestiscono le strutture trovano l’accordo con l’amministrazione e riescono ad intavolare progetti per riqualificarle, come nel caso dei campi sportivi di santa Lucia e Galceti. Nella gran parte dei casi, invece, gli impianti invecchiano senza la dovuta manutenzione. Dal parquet della palestra del Buzzi che si solleva fino alla partita di pallavolo tra Ariete Prato ed Aglianese sospesa per pioggia lo scorso novembre. Peccato che non si giocasse all’aperto ma dentro la palestra di San Paolo.

da “Parliamoci chiaro”

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pisolo
pisolo
8 anni fa

Biffoni non ci avevi assicurato la costruzione di una curva al Lungobisenzio?

staisereno
staisereno
8 anni fa

Se e per questo vi aveva assicurato anche un fermo NO ampliamento di Peretola…

peggiodicosì
peggiodicosì
8 anni fa

Parole parole parole….soltanto parole….parole per noi.