Vito Sacco è stato travolto e ucciso da un’auto di un vigilante. Si chiude così il cerchio della vicenda dell’uomo trovato senza vita nella notte tra venerdì e sabato nei pressi di un chiosco di via Toscana. La vittima è un pratese di 48 anni, pregiudicato. La squadra mobile, dopo ore di indagini è riuscita a ricostruire i fatti.
Tutto è cominciato poco dopo le 2,30 di sabato mattina quando Sacco, con due complici, ha compiuto una rapina ad un chiosco gestito da cinesi in via Toscana (La bottega dei panini). Il gestore e gli avventori hanno reagito alla rapina e ne è nata una colluttazione, nel corso della quale il titolare del chiosco è rimasto seriamente ferito, colpito alla testa da una martellata. Dopo la colluttazione i rapinatori sono fuggiti con pochi spiccioli (circa 6 euro). Due sono riusciti a scappare Sacco, invece, è stato investito da un’auto e trascinato per alcuni metri. Inizialmente si pensava che ad investire ed uccidere Sacco fosse stata l’auto guidata dal titolare del chiosco o da uno degli avventori, ma successivamente è emerso che l’investitore è una guardia di un istituto di vigilanza privata, Simone Nieri. Il vigilante, che stava perlustrando la zona – accortosi che qualcosa non andava – ha deciso di intervenire e forse ha investito l’uomo nel tentativo di fermarlo. Le indagini dovranno stabilire se la guardia ha investito volontariamente o meno Sacco. Dopo aver travolto l’uomo il vigilante è fuggito senza prestare soccorso. Successivamente è stato rintracciato e fermato con l’accusa di omicidio colposo e omissione di soccorso. Ad inchiodare il vigilante sono state le telecamere di sorveglianza presenti nella zona. L’uomo ha poi ammesso davanti agli inquirenti le proprie responsabilità, dicendo di essere fuggito perché preso dal panico. Individuati ed arrestati anche i due complici della vittima, un marocchino e un italiano.
…sta cominciando la “giustizia fai da te” con l’aiuto della notte… quando sarà così anche di giorno potremo affermare che lo Stato e la Giustizia dei mal-governati non esistono più. E sarà guerra civile.
come mi auguro che i complici del rapinatore siano arrestati mi auguro che il delinquente assassino che ha ucciso il rapinatore sia arrestato e incriminato per omicidio volontario.
lo stato e’ assente….
La cosa non mi sembra molto chiara…..se i Sacco sono quelli che penso io, sono stati sempre dei rissaioli, specialmente negli anni 80, ma non mi sembra
rapinatori…..poi tutto ci può stare, comunque dopo averlo investito, il cinese e’ scappato……e questo non depone a suo favore.
per la prima volta sono dalla parte dei cinesi.
È acclarata la rapina…..l’ultima per il personaggio.
Negli anni 80 a terrorizzare la mia generazione c’erano le bande, chi si ricorda? E esisteva anche la banda sacco…ma é uno di loro?
Caro Enrico, il vigilante ha visto una rapina ed è intervenuto. Per questo andrebbe premiato.
Il suo sbaglio è il non aver allertato le forze dell’ordine e il servizio sanitario. I fatti per la morte saranno accertati da un magistrato. Quanti sarebbero intervenuti, richiamati dal dovere, per sventare una rapina o assicurare alla giustizia i relativi colpevoli? Per 800/1000 al mese? Bisogna sostenere questa categoria di persone e non colpevolizzarla a prescindere. Questo vigilante a cui và tutta la mia ammirazione, se non si fosse preoccupato degli altri adesso starebbe tranquillo a casa sua. Ha scelto il dovere. Massimo rispetto
@neutromaintelligente pare proprio di si
Reprimere il crimine con ogni mezzo. Non me la sento di colpevolizzare il vigilante…si è trovato,secondo me, nella situazione di intervenire…ma come?
insomma adesso permettersi di uccidere mi pare eccessivo…
io a chi fa certi discorsi giustificando una guardia giurata che dopo avere ucciso forse nel tentativo di fermare un rapinatore,e si e’ dato alla fuga e ha fatto pure ommissione di soccorso,lo denuncerei per istigazione a delinquere e apologia di reato.
giusto Enrico.
C’è una vera esasperazione ma non capisco questo modo di pensare. Io già nei primi anni settanta ho subito 3 furti al mio negozio di radio TV nel’arco di un’anno. Dopo il primo furto fui buttato fuori persino dall’assicurazione e mi trovai con il culo per terra. Ma mai si potrà giustificare la morte di qualcuno per difendere solo dei beni materiali
mi dispiace per la guardia.
Effettivamente enrico non potrebbe avere tutti i torti (se avesse analizzato la questione e non parlare a vanvera) prima di concedersi a delle accuse e istigando anche gli altri a fare accuse gratuitamente ,non conosci la dinamica e per di più le discriminazioni verso le guardie giurate ! (che certamente non vanno in giro la notte per commettere reati ma per evitarli) quindi la questione è che in ogni persona che sia guarda,poliziotto,vigile ,avvocato operaio o una persona come te enrico può succedere che in una situazione del genere e per come sia stata la dinamica si possa andare nel panico commettendo OMISSIONE (si scrive così) di soccorso,ed è giusto che prenderanno dei provvedimenti chi di dovere ,chi conosce bene la guardia sà che è un uomo rispettoso e che ha sempre fatto il suo dovere nel suo lavoro e nel suo privato e non è per niente un “giustiziere” come commenta il caro enrico.
prof.alscott,io ho detto ripeto e sottoscrivo che una persona che uccide un altra persona investendola volontariamente con la propria auto per poi darsi alla fuga e’semplicemente un delinquente criminale assassino con l’aggravante di avere fatto un giuramento (per questo motivo si chiama guardia giurata).non avrei cambiato una virgola nel mio giudizio anche se era un pizzaiolo o un meccanico ad avere fatto la stessa azione.poi mi si dice che non aveva altri mezzi per fermare il rapinatore,peccato che le guardie giurate abbiamo anche la pistola d’ordinanza.ovviamente ho basato la mia opinione su quanto riportato da gli organi di stampa,come tutti.poi aggiungo che l’investitore e’ stato arrestato e il magistrato gli elementi per farlo evidentemente li ha trovati.
Enrico ti ringrazio per l’ironia che ti sei concesso gratuitamente ,si effettivamente sono un professore scolastico ,conosco molto bene l’ambiente delle guardie giurate e conosco anche di persona la guardia coinvolta in questo terribile incidente , non stò qui a darti spiegazioni in merito anche perchè leggo che di ottusa e accusa (senza che tu conosca la dinamica) ne hai da vendere, dire che sia un criminale sia eccessivo, pertanto lui adesso è consapevole delle aggravanti conseguenze . si è dato alla fuga perchè umanamente terrorizzato ,pur sapendo che ha fatto un gravissimo errore .quindi cerchiamo di non criminalizzarlo , cosa vuol dire peccato che abbiano anche una pistola? ma credi che siamo nel far west ?,credo che io ti abbia dato anche abbastanza retta ,dimostri solo di essere un disinformato e non fai altro che stereotipare senza essere a conoscenza della persona e dei fatti .