26 Aprile 2015

Premiati tre ricercatori pratesi, i loro studi oncologici saranno finanziati dalla Fondazione Umberto Veronesi


Ci sono anche tre pratesi tra i 179 ricercatori premiati con una borsa di studio finanziata dalla Fondazione Umberto Veronesi. Ieri a Milano, nell’aula magna dell’Università Statale, si è svolta la cerimonia di consegna degli attestati ai vincitori del bando 2015. Prato era presente con Leonardo Tenori, Alessandro Pratesi e Laura Gragnani che si sono aggiudicati ciascuno una borsa di studio da 27mila euro, utile per portare avanti i loro progetti, tutti a tema oncologico. Si tratta dunque di tre ricerche scientifiche che potranno proseguire nel loro cammino di studio grazie al contributo della Fondazione presieduta dal celebre oncologo Veronesi che ogni anno premia i ricercatori e i progetti più meritevoli. Una istituzione nata proprio con il fine di sostenere la ricerca scientifica. Quest’anno le domande ricevute sono state quasi 600.
Alla premiazione hanno inviato il loro messaggio di congratulazioni ai vincitori il presidente della Repubblica Mattarella, i ministri Giannini e Lorenzin, e la direttrice del Cern di Ginevra Fabiola Giannotti.

Ecco chi sono i pratesi vincitori. Laura Gragnani è una biologa dell’Università di Firenze e si è aggiudicata la borsa della Fondazione Veronesi anche lo scorso anno. Il suo studio riguarda l’infezione da virus dell’epatite C e grazie alle sue ricerche ha identificato alcune molecole correlate allo sviluppo di linfomi.
Alessandro Pratesi, 37 anni, si occupa di nuove tipologie di radioterapia attraverso l’uso molecole di biotina per trasportare metalli radioattivi direttamente nella sede del tumore. Leonardo Tenori, anche lui 37enne, lavora per conto della Fondazione FiorGen di Firenze e ha vinto presentando un progetto sul melanoma. L’obiettivo delle suoi studi è quello di capire i meccanismi biochimici che sono alla base dell’insorgenza della malattia. In particolare le sue ricerche si concentrano sulle metastasi e su come effettuare uno screening precoce sui pazienti a rischio.

Sono progetti che portano il nome di Prato alla ribalta nell’ambito degli studi scientifici e della ricerca universitaria. I tre ricercatori si dicono ovviamente molto soddisfatti, anche perché la borsa della Fondazione Veronesi va a premiare anni di studio e di impegno che non sempre riescono ad avere il giusto riconoscimento.
“Vi aspetta un periodo ricco di soddisfazioni, da vivere con la speranza che le vostre scoperte abbiano un impatto sulla vita dell’uomo e il benessere della società”, ha detto ai premiati la direttrice del Cern Fabiola Giannotti.

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Zizzo
Zizzo
8 anni fa

Bravi!!!!!!