“El Classico”, a Casale il torneo di calcio è scandito dalle campane. Le partite durano due ore e si gioca anche 13 contro 3

Iniziato domenica 10 maggio l’evento sportivo che sta diventando tradizionale per la frazione di Casale. Si chiama “El Classico” e consiste, ormai da tre anni, in una serie di partite di calcio che raccolgono da inizio maggio a fine agosto tutti ragazzi del paese che vogliono partecipare, dai 15 ai 25 anni. Le partite si tengono più o meno una volta alla settimana nel campo da calcetto che si trova dall’altro lato della strada rispetto al circolo Arci di Casale. Per ora è stato disputato solo il primo incontro, causa condizioni avverse del meteo, ma ci sarà tempo durante tutta l’estate per proseguire in questo torneo, nato dai ragazzi che giocavano tutti i giorni nel campino di fronte al circolo e volevano darsi una sorta di ‘struttura’ che rimanesse nel tempo.

Le regole del Classico sono poche, ma molto particolari. Ci sono solo due squadre, decise ad inizio anno, che questo 2015 vedono giocare come antagonisti in campo da una parte 20 ragazzi, dall’altra 21. Stabiliti i giorni degli incontri, il gioco è scandito dalla campana della chiesa, perché si inizia la partita quando si sentono i rintocchi delle 17 e si smette di giocare solo quando la campana inizia a suonare le 19.

Nessun arbitro e numero variabile di giocatori, senza una regola precisa. Quando la campana batte i rintocchi delle 17 l’incontro comincia, non importa quanti giocatori siano presenti sul campo. Si può giocare anche 13 contro 3, e man mano che i ragazzi arrivano si inseriscono nella partita. Al termine del gioco, la squadra vincitrice conquista una coppa simbolica che tiene fino alla partita successiva, momento in cui passa al nuovo vincitore. La squadra fra le due che a fine giugno ha vinto più “classici” si guadagna la coppa fino all’anno successivo. L’iniziativa è nata da parte dei ragazzi stessi che si occupano di tutto, perfino di tagliare l’erba del campo, con la sola volontà di passare del tempo insieme giocando a pallone. Senza troppe regole, solo per divertirsi insieme.

Caterina Cocchi