2 Maggio 2015

Incendio alla ditta Puggelli, Cieli Aperti stima un danno intorno ai 300mila euro. Ma le attività non si fermano e si pensa già all’oratorio estivo


Stimano un danno tra 200mila e 300mila euro i responsabili dell’Associazione Cieli Aperti. L’incendio che mercoledì scorso ha distrutto l’area della ditta legnami Puggelli di via Roma ha seriamente compromesso una parte della sede dell’associazione, in particolare quei locali che hanno le pareti confinanti con la falegnameria. Il calore delle fiamme ha crepato il muro, compromettendo così la stabilità del tetto.
Quest’area, insieme ad una abitazione che si trova lungo via Marengo e un’altra posta in via Roma, proprio accanto alla ditta Puggelli, risultano ancora inagibili.

“Stiamo vivendo un momento di difficoltà – ammette Giovanni Bellandi, presidente di Cieli Aperti – perchè i locali danneggiati erano sistemati per accogliere i tanti ragazzi che frequentano le nostre attività, erano stanze riscaldate e climatizzate, avevano una copertura wi-fi e i computer erano in rete. Adesso dobbiamo sistemarci da un’altra parte, sarà un costo enorme per l’associazione che aveva investito molto negli anni precedenti”. Inoltre quei locali erano utilizzati anche per le lezioni di catechismo della parrocchia di Santa Maria del Soccorso. Tutto il complesso è di proprietà della Diocesi e risulta essere assicurato.

Per una fortunata coincidenza Cieli Aperti aveva inaugurato lo scorso 21 aprile il Centro Don Peppe Diana (leggi l’articolo), un nuovo ambiente creato negli spazi un tempo occupati dal circolo parrocchiale. “Ieri e giovedì abbiamo portato lì tavoli, libri, lavagne e computer che per fortuna si sono salvati e non hanno riportato danni dal calore o dal fumo che hanno invaso le stanze che danno su via Marengo”, dice Alessia Facchini, responsabile dei progetti educativi di Cieli Aperti. Le attività con i ragazzi riprenderanno lunedì dopo lo stop causato dai due giorni dell’incendio e dal ponte del primo maggio.

Nata alla fine degli anni Novanta in seno alla parrocchia del Soccorso, Cieli Aperti è una associazione che promuove progetti educativi e culturali. È frequentata da oltre duecento tra ragazzi e ragazze di tutte le età, dalle elementari alla quinta superiore. Tra le iniziative svolte c’è anche quella che si rivolge ai cosidetti neet (acronimo inglese di “not (engaged) in education, employment or training), ovvero quei giovani che non studiano né lavorano. Cieli Aperti segue una cinquantina di questi ragazzi e li impegna insegnando loro lavori manuali all’interno di un’officina meccanica e nella lavorazione di un orto sociale. Ogni anno l’associazione cura anche l’organizzazione dell’oratorio estivo parrocchiale. “Che sarà comunque garantito – tiene a precisa Alessia Facchini – non ci faremo abbattere da questa situazione perchè vogliamo continuare a metterci a servizio delle famiglie e dei nostri ragazzi”.

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