Primo incontro tra il vescovo di Pistoia Fausto Tardelli e il popolo di Montemurlo. Questo pomeriggio, di domenica 3 maggio, si è svolta la solenne processione in occasione della festa della Croce organizzata dalla parrocchia del Sacro Cuore, che insieme alle altre comunità montemurlesi ricade nel territorio della Chiesa pistoiese.
La celebrazione è iniziata alle 16 con partenza da piazza Castello alla Rocca con la processione che si è svolta fino alla chiesa parrocchiale, dove alle 18 è iniziata la messa conclusiva dei festeggiamenti presieduta da mons. Tardelli. Erano presenti il gonfalone del Comune e il sindaco Lorenzini. La festa, che unisce fede e folclore, è stata animata dalla Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Montemurlo e dagli sbandieratori, che si sono esibiti in piazza Contardi.
La grande devozione dei montemurlesi per questa reliquia è molto antica: si tratta di una croce astile in argento risalente al 1300, opera dell’orafo Andrea Di Jacopo D’Ognabene, conservata sopra l’altare maggiore della pieve di San Giovanni Decollato alla Rocca.
Gli appuntamenti di oggi hanno chiuso tutti riti e le iniziative della ricorrenza iniziati nella giornata di ieri. A sera, nella pieve, si è tenuta la tradizionale accensione del cero offerto dai fedeli per la grande tovaglia d’altare ricamata dall’associazione Capitombolo e realizzata grazie al contributo dei cittadini raccolto durante l’ultima festa dell’olio.
Sarebbe la seconda volta per l esattezza che Tardelli è in vesti ufficiali a Montemurlo.