4 Maggio 2015

Sciopero Scuola 5 maggio, Castellani (Pd): “Insegnanti e precari devono essere ascoltati”


“Finalmente si torna a parlare di scuola, mettendo al centro didattica e qualità, ma ci sono alcuni punti che dovranno essere discussi ed emendati in aula. Didattica e qualità dell’insegnamento al centro, valorizzando meglio il lavoro in team, anche per quanto riguarda valutazione e premialità, e rivedendo il ruolo del dirigente scolastico. Non dimentichiamo gli insegnanti non abilitati che hanno alle spalle molti anni di servizio nella scuola ma che, ad oggi, non intravedono alcuna possibilità di stabilizzazione”.

Così Aurora Castellani, candidata alle prossime regionali nelle liste del Pd commenta lo sciopero della scuola del prossimo 5 maggio.
“Anche loro fanno la scuola ogni giorno, non possiamo lasciarli senza una prospettiva. Ho scelto questa settimana, in cui gli insegnanti hanno deciso di scioperare, per aprire le porte del comitato giovedì 7 maggio alle 18 e per ascoltare le ragioni di tutti, genitori e docenti, in modo da potermi impegnare – in qualità di candidata al consiglio regionale della Toscana – per risolvere i problemi quotidiani di chi vive la scuola. I temi che ho individuato riguardano l’edilizia scolastica, l’istituzione di voucher per gli asili nido, l’incremento delle classi Pegaso, l’orientamento e l’inclusione massima per gli studenti con difficoltà.
Sono convinta – prosegue Castellani – che la Regione Toscana abbia gli strumenti per far sentire la propria voce a Roma, chiedendo magari di prevedere nel prossimo concorso una quota di posti riservati per chi ha almeno 36 mesi di servizio, senza test d’ingresso e valutazione del percorso svolto. Bisogna inoltre insistere perché sia chiaro quanti punti di Pil si intende investire nella scuola – conclude Castellani – C’è molto lavoro da fare, e l’unico modo per agire in modo efficace è mettersi in contatto con un fine comune: quello di creare la buona scuola”.

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