Taglio del nastro per l’associazione abbigliamento Prato Cina: cinque aziende orientali hanno decido di dare il via a una realtà, che potrebbe coinvolgere fino ad altre 200 ditte, per dare risposte immediate ai problemi di sicurezza e di emersione. Concreta e immediata la collaborazione con Confartigianato Imprese Prato, a cui queste cinque aziende capofila sono iscritte. “Una realtà che nasce proprio – spiega Li Xiao Feng, presidente dell’associazione e imprenditore nel pronto-moda QiuWey – per venire incontro ad alcune esigenze, sia di italiani che di cinesi, come quelle ambientali e della sicurezza. Ci poniamo poi come interlocutori dell’amministrazione per cercare di risolvere determinate questioni”. Primo servizio avviato dall’associazione legata a Confartigianato un accordo redatto con la vigilanza privata Lince per garantire maggior sicurezza al Macrolotto: con tre auto ogni giorno sorveglieranno la zona per evitare furti. Inoltre sono previsti sostegno per emergere dall’illegalità e per risolvere problemi normativi, di sicurezza e di mobilità. “Siamo per operare con le aziende – sottolinea Andrea Belli, presidente di Confartigianato Imprese Prato – che hanno l’etica del buon fare e vogliamo rappresentare questi imprenditori qui. Con questi princxipi possiamo fare un cammino insieme”. E non è un caso se anche la ex numero uno della Camera Irene Pivetti era presente all’inaugurazione dell’associazione: da presidente della piattaforma commerciale Only Italia sono molti i legami che possono essere creati tra queste realtà e tra i partner del nostro pese, per lo sviluppo della produzione e della distribuzione. “Sono talmente tante le occasioni di incontro tra la realtà italiana e quella cinese – ha detto la numero uno di Only Italia – che non manca certo l’opportunità di veder nasce nuove associazioni come questa. Quello che manca è la permanenza della relazione: ci devono essere persone che si impegnano, dopo la nascita di un progetto, a rendere continuativo il rapporto”.
