Ancora zero rimborsi per la bimba caduta dal parapetto dell’anfiteatro di S. Lucia, i genitori: “Tante spese, chiediamo almeno un anticipo” – VIDEO

Ancora nessun risarcimento a due anni dal fatto, ma continuano a susseguirsi spese di ogni tipo: sono stanchi Marco e Cristina Stefani, i genitori della piccola Sofia, che nell’agosto del 2013 è caduta da quattro metri di altezza per il cedimento di un parapetto all’anfiteatro di Santa Lucia (vedete la foto scattata dopo il fatto). Da quel giorno la bambina, che oggi ha undici anni, ha dovuto affrontare una ridda di cure fisioterapiche e odontoiatriche, unite ai problemi psicologici derivanti dal trauma. Spese su spese per sostenere le quali i due coniugi hanno dovuto anche vendere un immobile di proprietà della madre di Marco. L’avvocato della famiglia ha chiesto un risarcimento all’amministrazione, che verosimilmente dovrebbe arrivare, ma i tempi fiume della giustizia rendono impossibile comprendere quando i danni potranno essere risarciti. I conti aumentano e Marco e Cristina cominciano a non farcela più, per questo chiedono al sindaco Biffoni che quantomeno anticipi una parte attraverso l’assicurazione dell’amministrazione. Nel servizio qui allegato lo sfogo e insieme la richiesta dei genitori della piccola Sofia; oltre alle prime immagini di repertorio, la seconda parte del video mostra l’attuale stato dell’anfiteatro: tranne la ringhiera, il resto versa ancora in una condizione di grave degrado architettonico.