Peretola, da Roma arriva la proroga all’apertura del cantiere: ancora quattro mesi per non perdere i 50 milioni dello “Sblocca Italia”

Quattro mesi in più per aprire i cantieri per l’ampliamento di Peretola e non veder sfumare i 50 milioni di euro promessi nello “Sblocca Italia”. Dopo la doccia gelata del Ministero dell’Ambiente, che ha congelato il masterplan presentato da Adf e Enac, questa volta Roma arriva in soccorso del progetto per la nuova pista dell’aeroporto di Firenze. Come riportato questa mattina dal Corriere Fiorentino, ieri il governo ha chiesto la fiducia sul decreto legge enti locali, al cui interno si trova un emendamento che sposta la data limite entro cui far partire le opere che rientrano nei finanziamenti dello “Sblocca Italia”. La precedente dead line era stata individuata nel 31 agosto, adesso c’è tempo fino al prossimo 31 dicembre. Un sospiro di sollievo per Adf, oggi Toscana Aeroporti, e il suo presidente Marco Carrai dopo la bocciatura inflitta dai tecnici del Ministero dell’Ambiente – come anticipato da Tv Prato nei giorni scorsi – che hanno dato 45 giorni di tempo per rivedere la documentazione prodotta per ottenere la Valutazione di impatto ambientale.
Secondo il Corriere Fiorentino non si tratta di un provvedimento “ad operam”, tutti i progetti previsti nello “Sblocca Italia” sono stati prorogati, compreso quello per la tramvia di Firenze. La scelta sarebbe stata dettata dalla confusione scoppiata al Ministero dei Trasporti dopo le dimissioni del ministro Maurizio Lupi per le polemiche sul rolex regalato ad uno dei suoi figli. Il cambio dei vertici, con l’arrivo del successore Graziano Del Rio e la sostituzione di alcuni vertici dirigenziali, hanno causato una vera e propria empasse.