29 Settembre 2015

Patto di stabilità, il Comune di Prato “cede” 8 milioni ad altre amministrazioni. Vaiano beneficia di 256 mila euro


Il Comune di Prato “cede” 8 milioni di capacità di spesa. Il Comune di Vaiano beneficia di quasi 256 mila euro. Sono i due municipi pratesi coinvolti nel patto di stabilità orizzontale della Regione, che ha chiesto alle amministrazioni comunali di fare una ricognizione della capacità di spesa di qui a dicembre.
Il patto di stabilità nazionale impone a Comuni ed enti locali, ogni anno, di non spendere oltre un certo tetto, anche se i soldi in cassa ci sono. C’è chi avrebbe bisogno di spendere di più o per lo meno di anticipare una spesa, per completare un intervento urgente, e c’è chi ad un certo punto dell’anno realizza invece che spenderà di meno, ma avrebbe magari la necessità di poter spendere di più gli anni successivi.

In Toscana sono soltanto nove i Comuni che quest’anno hanno ceduto una quota dei loro spazi finanziari, per un totale di 35,1 milioni. Prato, con gli 8 milioni messi a disposizione di altre amministrazioni, è al terzo posto, dietro soltanto a Scandicci – che ha una capacità di spesa non utilizzata di ben 20 milioni – e Arezzo (tre milioni). Il Comune di Prato recupererà il “tesoretto” in due tranche e potrà spendere 4 milioni di euro in più nel 2016 e altrettanti nel 2017. All’opposto, il Comune di Vaiano avrà una minor capacità di spesa, rispetto al tetto previsto per il 2016 di circa 128 mila euro (e altrettanti nel 2017).

A beneficiare dei 35,1 milioni di quote quest’anno sono ben 52 comuni. In cima alla lista Firenze che “raccoglie” quasi 9 milioni, poco più di quanto ha messo sulla bilancia il Comune di Prato. Tra quelle della nostra provincia soltanto l’amministrazione comunale di Vaiano ha chiesto di poter attingere al patto di stabilità orizzontale, per 500 mila euro. Di questi, sono stati riconosciuti 255.930 euro.
La Regione, nel ripartire le quote ha assegnato priorità ai Comuni che avevano in ponte in prima istanza opere di edilizia scolastica, prevenzione del rischio idrogeologico e messa in sicurezza del territorio, e in second’ordine interventi di interesse strategico regionale.

“Con queste risorse potremmo portare avanti cantieri che abbiamo in corso: opere per la sicurezza stradale, l’ampliamento dello spazio polifunzionale della scuola di Sofignano, la pista pedonale a Schignano e i lavori per la palestra e i campi da tennis al Parco Ferri di Cangione” – spiega il sindaco di Vaiano Primo Bosi, il cui obbiettivo è quello di non interrompere i lavori, anche se non sono arrivati tutti i 500 mila euro richiesti. Lo scorso anno il Comune di Vaiano, all’opposto, mise sul piatto del patto orizzontale 280 mila euro per altri beneficiari. Di questi, 140 mila euro di maggiore spesa sono stati recuperati quest’anno. Il prossimo anno, tra i 140 mila euro di “attivo” e i 28 mila euro di “passivo” il saldo, sarà quasi in pareggio.

D.Z.

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