Si era improvvisato corriere della droga Mustapha Beddal perché aveva perso il lavoro e quei mille euro per trasportare la droga da Roma a Prato gli facevano comodo, ma non aveva fatto i conti con la squadra mobile di Prato, che lo ha arrestato insieme al compagno di viaggio Hamid Nazih.
La polizia era sulle tracce di quest’ultimo, sospettato di essere al centro di un giro di spaccio tra Prato e Pistoia. I pedinamenti hanno consentito alla polizia pratese di risalire al giro di approvigionamento. Dopo gli appostamenti sotto l’abitazione di Hamid Nazih, ieri l’uomo è stato visto mentre si incontrava con un altro marocchino nell’area di servizio Chianti Ovest sull’A1 in direzione Roma. Sulla via del ritorno le auto dei due marocchini sono state intercettate e seguite fino all’uscita di Prato, quando è stato imposto l’alt. Nel bagagliaio di una delle vetture sono stati trovati circa 90 chili di hashish. I due, finora incensurati, sono stati arrestati. Dopo essersi riforniti a Roma i due avevano portato la droga a Prato per rifornire il mercato della nostra città e di Pistoia. Una volta venduto l’hashish avrebbe fruttato circa 1 milione di euro. La polizia sta cercando di risalire ai soggetti che hanno venduto la droga nella capitale e agli spacciatori che l’avrebbero materialmente messa sul mercato di Prato e Pistoia.
Prato sempre più crocevia del malaffare e dei traffici illeciti e pensare che i nostri politici credono ancora che sia una tranquilla e ridente cittadina!!!
Intanto, in attesa di prendere i pesci grossi, questo Mustapha e questo Hamid gli metterei a pane e acqua per un bel po e prima di fargli rivedere la luce del sole ci penserei bene!